I caschi bianchi che indagavano da mesi sul via vai nella discarica hanno denunciato tre persone
Scoperta in zona via del Mare, nel IX municipio, una discarica abusiva di 2.500 metri quadri dove una trentina di carrozzieri e gommisti di più quartieri della Capitale smaltivano rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Gli agenti della Polizia Roma Capitale hanno denunciato per il traffico di rifiuti tre persone, il proprietario del terreno e due camionisti addetti allo scarico. In corso gli accertamenti su una trentina di titolari di piccole attività che affidavano ai denunciati i rifiuti da smaltire. L’area è stata sottoposta a sequestro come i quaranta mezzi, per lo più in disuso, che vi erano accatastati.
Dopo mesi di osservazioni e pedinamenti, gli agenti del Nad (Nucleo Ambiente e Decoro) sono risaliti ad alcuni soggetti, tutti cittadini italiani dai 30 ai 50 anni circa, coinvolti in una rete illegale dedita al traffico dei rifiuti , in particolar modo al recupero, trasporto e smaltimento di parti derivanti da lavorazioni meccaniche, di officine e carrozzerie, quali sportelli, cofani motori, marmitte, radiatori, dischi freno, tubi di scappamento pneumatici e parti di motori non bonificati.
Le indagini sono scattate a novembre dopo aver notato un camionista alla guida di un autocarro recuperare materiali di scarto da officine, carrozzerie, gommisti, per poi smaltirli in modo illecito nel terreno, a ridosso di via del Mare, nel IX Municipio.
Il materiale veniva accatastato alla rinfusa, con evidente sversamento di liquidi altamente inquinanti nel terreno. Il tutto avveniva con la compiacenza del gestore dell’area, persona anch’essa denunciata. Gli operanti hanno proceduto al sequestro dell’area e di 40 veicoli, perlopiù carcasse non bonificate dei loro componenti pericolosi e utilizzate come deposito rifiuti di vario genere.
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