Primo allenamento delle sincronette ucraine al Polo Natatorio di Ostia. Insieme a loro Giorgio Minisini e le campionesse azzurre
Primo allenamento delle sincronette ucraine a Ostia. Avevano effettuato l’ultima seduta in Ucraina quindici giorni fa prima dello scoppio della guerra. L’altro ieri l’arrivo a Ostia e oggi, finalmente, il primo allenamento per cercare di non pensare alle atrocità che accadono nel loro paese.
Dieci ragazze della Nazionale ucraina di sincro, insieme a due tecnici, sono arrivate martedì mattina, 8 marzo, in pullman a Ostia dopo tremila chilometri di paura e speranza. Altre tre atlete e tre tecnici giungeranno questa notte.
Qui sotto il servizio di Siria Guerrieri.
Un momento di serenità, normalità e sport. L’allenamento congiunto della selezione ucraina di nuoto sincronizzato e degli azzurri, guidati dai responsabili tecnici Patrizia Giallombardo e Oleisia Zaitseva hanno provocato profonde e intense emozioni.
“Non ci stancheremo mai di ringraziare il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli per averci dato questa possibilità – parlano in coro le sorelle Marina e Vlada Alekseeva – Allenarci oggi dopo tanti giorni è stata una grande gioia. Il viaggio è stato lungo e faticoso ma, grazie alla Federazione Italiana Nuoto, anche un nuovo inizio. Stiamo lavorando per i campionati europei di Roma 2022. Avevano iniziato ad allenarci in Ucraina, adesso continueremo a farlo con maggiore determinazione. Le nostre famiglie sono lontane ma felici di sapere che noi siamo in salvo. Grazie a tutti. Vogliamo imparare l’italiano”.
Le atlete ucraine sono scese in acqua insieme ai campioni azzurri Giorgio Minisini, Lucrezia Ruggiero, Costanza Ferro e Linda Cerruti. Gli italiani le hanno accolte con esercizio combinato preparato in meno di 24 ore dal titolo “Italy supports Ukraine”.
“Ciascuno ha portato i propri esercizi e le proprie musiche che abbiamo assemblato – spiega il direttore tecnico della nazionale azzurra Patrizia Giallombardo – e mi sembra che il risultato sia stato ottimo. Nella parte finale abbiamo scelto di lasciare al centro i nostri atleti con le altre in cerchio come se fosse un grande abbraccio. Un combo così sarebbe da podio mondiale”.
E’ la prima volta che atleti italiani e ucraini si allenano insieme. Un’occasione molto particolare che potrebbe dare il via a una lunga partnership: “Durante la pandemia avevamo svolto una parte della preparazione atletica via zoom, poi alle Olimpiadi di Tokyo ci eravamo ripromesse di allenarci insieme – prosegue Giallombardo – ma non immaginavamo una situazione così drammatica. Questo primo allenamento collegiale è stato particolarmente emozionante. Ci ha arricchito. Sono delle ragazze splendide”.
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