Castelromano, progetto comunale per ricollocare le famiglie del campo nomadi

Per mantenere il campo rom sorto spontaneamente nel 2005 il Comune di Roma ha speso la bellezza di 20 milioni di Euro

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Foto di repertorio

Il Campo nomadi di Castel Romano sulla Pontina sarà da smantellare entro novembre 2022.  Il Comune di Roma ha infatti affidato l’appalto per “Sostenere percorsi di inclusione sociale della popolazione presente nel villaggio attrezzato” e quindi “Di consentirne il superamento e di far vivere loro una nuova condizione abitativa”.

Per mantenere il campo rom sorto spontaneamente nel 2005 il Comune di Roma ha speso la bellezza di 20 milioni di Euro

Da ricollocare ci sono un totale di 570 persone, suddivisi in 128 nuclei familiari a cui potrebbero andare fino a 10 mila euro come “sostegno alloggiativo”.

Non ci saranno però sgomberi in vista: i residenti del campo rom a nord di Pomezia e a poca distanza dall’outlet delle grandi firme e dal parco giochi di Cinecittà World saranno gradualmente invitati a lasciare spontaneamente i moduli abitativi.

Il 2022 potrebbe essere insomma l’anno della fine per il campo, aperto provvisoriamente nel 2005. Bisogna aspettare il 2021 per il primo sgombero, ma quest’atto va a riguardare appena il 10 per cento del campo. Finora il campo rom è costato alle casse del Comune di Roma la bellezza di 20 milioni di euro.

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