E’ morto a 92 anni Oscar Cini, testimone del “Vota Garibaldi” alla Garbatella

E' morto all'età di 92 anni Oscar Cini. Classe 1930, antifascista, militante del PCI, operaio Acea, segretario della sezione Ostiense.

E’ morto all’età di 92 anni Oscar Cini. Classe 1930, antifascista, militante del PCI, operaio Acea, segretario della sezione Ostiense. Il padre Alfonso Cini nel 1948 fu l’autore della famosa scriva “Vota Garibaldi lista n.1” in via Basilio Brollo a Garbatella. L’allora 18enne Oscar gli reggeva la scala.

E' morto a 92 anni Oscar Cini, testimone del "Vota Garibaldi" alla Garbatella 1

Morte di Oscar Cini, il ricordo dell’eurodeputato che da sempre si batte per la Garbatella

Lo ricorda con un post su Facebook l’eurodeputato ed ex consigliere regionale e comunale di Roma Massimiliano Smeriglio che si batte da sempre per la valorizzazione culturale e storica della Garbatella: “Clara racconta di come il papà Alfonso sopra una scala, con il pennello e la vernice rossa fece la scritta, “Vota Garibaldi lista n. 1”, era il 1948 e il cuore batteva per il Fronte popolare. La scritta è ancora lì, in via Basilio Brollo a Garbatella. Ha resistito al tempo, alla storia e persino alla sindaca Raggi.

Sotto, a reggere la scala, c’era Oscar, uno dei fratelli di Clara. Oscar Cini ci ha lasciati è stato un compagno prezioso, classe 1930, antifascista, militante del PCI, operaio Acea, segretario della sezione Ostiense dove le cellule operaie si incontravano con Mario Tronti per discutere di operaismo.

Oscar era parte di quella generazione di combattenti indomiti che aveva fame di vita, la militanza ma anche le risa, la gioia, i viaggi, la curiosità, il vino e le osterie romane.
Ha portato sempre con se gli insegnamenti di mamma Teresa antifascista, militante della rivista Noi donne.

Ha deciso di tornare alla terra senza funzioni religiose e senza clamori. Con un telo bianco a coprire il suo corpo. Nulla di più. Pensando ad Oscar e a quella generazione di comunisti proletari scamiciati, protagonisti degli scontri di porta San Paolo del 1960, provo immediata una sensazione di cose belle. Lottavano e vivevano a pieni polmoni.

C’è stato un tempo in cui la classe operaia è stata cosciente e felice. Fai buon viaggio Oscar, il tuo testimone è in buone mani. Saranno Mario, Nicche e tutti i tuoi tanti nipoti a continuare la corsa”, conclude Smeriglio.

“Vota Garibaldi lista n.1”

Sulla facciata di un palazzo della Garbatella un graffito ricorda le elezioni del 1948, quando il volto di Garibaldi simboleggiava il Fronte Democratico Popolare su una lista unitaria con il PCI di Togliatti e il PSI di Nenni. L’autore della scritta è Alfonso Cini, operaio antifascista, decorato con una medaglia d’oro per aver nascosto per lunghi mesi un partigiano nella casa di famiglia.

Nel 2014 il Municipio decise di restaurarlo e di apporvi una targa con una tettoia, tuttavia nel marzo 2019 il graffito è stato erroneamente cancellato dagli addetti del decoro del Campidoglio che lo hanno scambiato per una scritta qualsiasi. Dopo sdegni e proteste, la scritta è stata ripristinata qualche settimana più tardi.

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