Arte & Cultura

L’attrice di Ostia Chiara Becchimanzi fa “Terapia di gruppo” al teatro De’ Servi

La stand up comedian, attrice e autrice di Ostia Chiara Becchimanzi torna in scena con lo show “Terapia di Gruppo” al teatro de’ Servi.

Nelle settimane in cui si parla tanto di “bonus psicologo” (leggi qui), la stand up comedian, attrice e autrice di Ostia Chiara Becchimanzi torna in scena con lo show “Terapia di Gruppo” al teatro de’ Servi. Lo spettacolo sarà in programma da venerdì 11 marzo fino al 13 marzo.

“Terapia di gruppo”: intervista all’attrice Chiara Becchimanzi

Sarà uno spettacolo interattivo – assicura Chiara Becchimanzi, 36enne originaria di Latina, ma trasferitasi ad Ostia – parlerò direttamente con il pubblico, che mi darà spunti su come attingere dal mio repertorio lungo circa cinque ore. Non sarà un percorso di analisi, ma uno spettacolo molto divertente per sdrammatizzare sulle proprie paure e condividere i pensieri in una grande esperienza collettiva”.

“La prima volta che ho portato lo spettacolo sul palco è stato ad ottobre 2020, al Teatro Trastevere. Eravamo in piena pandemia e al teatro c’erano appena 20 persone. E’ da questa esperienza che mi è venuto in mente di far partecipare attivamente il pubblico nello spettacolo: una vera e propria terapia. L’episodio più originale che mi è accaduto? A Bari. Un uomo ha confessato a me e a centinaia di persone a teatro di essere deluso della vita. Siamo riusciti a trasformare il dramma in leggerezza, la tristezza in una risata”.

Foto di Simone Fedele

“Lo spettacolo è una terapia – prosegue Chiara – . Come tutte le terapie, si sa come comincia, non si sa quando finisce e se finisce. Ho pronte cinque ore di repertorio, può succedere di tutto, a chi verrà a vedermi dico preparatevi tutti gli argomenti da urlare a squarciagola, preparatevi ad aiutarmi, perché la terapia di gruppo serve soprattutto a me”.

“Ovviamente esistono diversi tipi di pubblico. Se vedo che le persone sono a teatro solo per ascoltare e divertirsi porto avanti lo spettacolo classico, altrimenti se capisco che è solo timido, allora sono pronta a pungolarlo ed escono fuori delle storie interessanti. Il rapporto con Ostia? E’ la periferia nella quale ho scelto di vivere: contraddittoria e difficile certo, ma anche affascinante, accogliente, ricolma di energie creative”, conclude Chiara Becchimanzi.

Chi è Chiara Becchimanzi

Chiara Becchimanzi si laurea con il massimo dei voti l’Università La Sapienza in Antropologia Teatrale, con una tesi sui Neuroni Specchio. Sul palco sale per la prima volta col papà, a 16 anni, interpretando Viola in “Uomo e Galantuomo” di De Filippo.

Fonda nel 2010 la Compagnia Valdrada, e scopre così il mondo della regia e della scrittura per il teatro, progettando nel contempo eventi istituzionali concepiti per offrire una cultura accessibile alle periferie cittadine. Nel 2010 entra anche a far parte dell’occupazione del Teatro del Lido di Ostia.

Dal 2012 lavora inoltre per la Compagnia Internazionale Ondadurto Teatro, con la quale gira il mondo portando il teatro urbano italiano in lungo e in largo. Nel 2011 si unisce al Social Comedy Club e comincia a pensare di poter scrivere e interpretare testi comici in solitaria.  Nel 2019 pubblica il suo primo romanzo, “A ciascuna il suo”.

Nel 2020 entra a far parte della squadra di speaker di Dimensione Suono Roma, scrivendo e co-conducendo ”La Ritirata dei Gladiatori”, programma comico quotidiano, partecipa a Zelig C-Lab e a Stand Up Comedy, e interpreta Elena nel film “Cassamortari” di Claudio Amendola.

Nel 2021 scrive e interpreta “Le Intellettuali di Piazza Vittorio” spettacolo co-prodotto dalla Regione Lazio, con la regia di Augusto Fornari, e per Comedy Central partecipa come autrice e comedian a “Stand Up Comedy” e “Stand Up Comedy Rehab”.

Cos’è il bonus psicologo

Il bonus psicologo (leggi qui) è stato inserito nella legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022. Entro la fine del mese di marzo è atteso il decreto che darà il via al contributo fino a 600 euro di importo, che sarà calibrato in base all’ISEE.

La domanda per l’accesso al contributo fino a 600 euro potrà essere presentata dai contribuenti con ISEE non superiore a 50.000 euro, e l’ISEE sarà rilevante anche ai fini di determinare l’importo effettivamente spettante. L’importo riconosciuto potrà essere speso per sessioni di psicoterapia fruibili presso privati iscritti all’albo degli psicoterapeuti.

Il contributo economico, pari ad un massimo di 600 euro di importo a persona, è stato introdotto alla luce dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causato dalla pandemia e dalla crisi socio-economica.

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