Ostia e la guerra: al Capitol 10 famiglie ucraine. Tutti i punti raccolta dei beni di prima necessità

Ostia e Asl Roma 3 aprono le braccia in aiuto del popolo ucraino: tra accoglienza, raccolte di generi alimentari e assistenza sanitaria

Ostia: è partito stamattina, con una riunione indetta dal X Municipio di Roma Capitale, e alla quale hanno partecipato con la massima adesione, imprenditori e associazioni di categoria, il progetto di accoglienza di dieci famiglie ucraine in fuga dalla guerra.  Una raccolta di solidarietà è stata avviata anche dalla Pro Loco “Ostia Mare di Roma” presso il PIT di Ostia, che ogni giorno fino a cessata emergenza, accoglierà i pacchi con generi di prima necessità, per inviarli direttamente in Ucraina tramite la parrocchia della chiesa di Santa Sofia a Boccea.

Ostia e Asl Roma 3 aprono le braccia in aiuto del popolo ucraino: tra accoglienza, raccolte di generi alimentari e assistenza sanitaria

Presidente e assessori del X Municipio, imprenditori e associazioni di categoria, si sono riuniti questa mattina nell’aula consiliare Massimo di Somma, sotto il segno della solidarietà verso il popolo ucraino vessato dalla guerra. Un invito partito dal Presidente del X Mario Falconi, a partecipare in modo proattivo soprattutto all’accoglienza di dieci famiglie ucraine sfuggite ai bombardamenti, che giungeranno a breve nel territorio, per trovare un po’ di quella pace che hanno perso in patria.

Presenti al primo incontro operativo per organizzare al meglio l’accoglienza di questi cittadini, oltre al Presidente Falconi, la vice presidente Prodon e l’assessore al sociale Denise Lancia, c’erano tanti imprenditori del X Municipio venuti per manifestare supporto, insieme alle Associazione di categoria quali Federbalneari, Confesercenti, Confcommercio e Federalberghi Ostia, oltre a Lion’s, UIL e la Pro Loco Ostia Mare di Roma.

Per l’ospitalità alle famiglie, il primo a farsi avanti è stato il Campeggio Capitol di Via di Castel Fusano, che ha messo a disposizione 10 bungalow per ospitare gratuitamente i cittadini.

Mentre in rappresentanza del Direttore Generale Asl Roma 3 Francesca Milito, il Dottor Roberto Morello ha preso parte all’incontro, garantendo che per questi rifugiati ci sarà la totale assistenza sanitaria per tutto il periodo della loro permanenza (leggi qui).

Le altre iniziative di solidarietà organizzate sul territorio per il popolo ucraino

Per rendere operativo il progetto di solidarietà, un nuovo incontro è previsto tra gli stessi operatori e il X Municipio per il prossimo lunedì 7 marzo alle ore 11,30. Intanto sulla raccolta di generi di prima necessità di Ostia e sulle altre in partenza sul litorale, ecco cosa ha riferito il Presidente della Pro loco Ostia Mare di Roma, Tonino Ricci:

Come pro loco raccogliamo tutti i giorni dalle 16,00 alle 18,00 presso il PIT di Piazza Anco Marzio, sia generi alimentari che vestiti e giochi da mandare in Ucraina, tramite la Chiesa di Santa Sofia (leggi qui). Quando le famiglie ucraine varranno effettivamente sul territorio, la raccolta continuerà poi mirata anche per le loro necessità, considerando anche in che condizioni hanno dovuto lasciare il paese. La raccolta sta andando molto bene – ha proseguito Ricci commovente la partecipazione dei cittadini. Oggi un bambino si è tolto il cappellino chiedendo alla mamma l’autorizzazione a lasciarlo per la causa. Dopo quel gesto meraviglioso nella sua spontaneità, ha semplicemente detto: “Lì fa sicuramente molto freddo e qualche bambino ne avrà bisogno più di me.

La Pro Loco Ostia Mare di Roma sta dando il via anche ad un progetto di intervento coordinato con le altre Pro loco del Litorale romano: “Stiamo cercando di creare, ma non vi è dubbio che ci riusciremo grazie al grande spirito di collaborazione e solidarietà che ci accomuna, una rete tra le Pro Loco cha operano da Fiumicino a Nettuno, anche se ognuna per praticità e la comodità di tanti generosi cittadini, raccoglierà i generi alimentari, vestiti e giochi per i bimbi, presso la propria sede”.

Ostia e la guerra: al Capitol 10 famiglie ucraine. Tutti i punti raccolta dei beni di prima necessità 1

Oltre alla raccolta di pacchi dono che si svolgerà quindi in modo continuativo attraverso le pro Loco, tante altre sono le iniziative di solidarietà che stanno nascendo in queste ultime ore dagli operatori del territorio, e in favore favore dei cittadini ucraini. La Fijlkam Federazione italiana judo, lotta, karate, arte marziale, ad esempio, apre le porte del centro Matteo Pellicone di Castelfusano «per ospitare tutte le squadre olimpiche ucraine»:

“Siamo disposti ad ospitare al centro federale in via delle Quinqueremi i nuotatori ucraini che sono impossibilitati a proseguire le attività di preparazione in vista degli impegni internazionali – ha detto il Presidente Fin Paolo Barelli dopo aver incontrato l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk e il presidente della federazione ucraina di nuoto Andriy Vlaskov”.

Mentre già il prossimo sabato ad Ostia Antica, Ecoitaliasolidale insieme all’Associazione nazionale vittime civili di guerra organizzano la tenda della solidarietà. L’appuntamento, dalle 9 alle 13, è in piazza Gregoriopoli per una raccolta di generi alimentari, prodotti di prima necessità per neonati, bambini, e medicinali.

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Roma, guerra in Ucraina: a Santa Sofia la raccolta dei beni di prima necessità