In piazza le società di handling e degli addetti alle pulizie di bordo
Aeroporto di Fiumicino: Ita Airways ha presentato ufficialmente il suo nuovo programma e la sua flotta. Intanto fuori dallo scalo infuria la protesta delle società di handling e degli addetti alle pulizie di bordo.
Oggi nella nuova Lounge di ITA Airways “Piazza di Spagna”, presso il Terminal E dell’aeroporto di Fiumicino è stato presentato il nuovo programma di fidelizzazione ‘Volare’. Svelati i nomi dei campioni e campionesse azzurre a cui sono stati dedicati gli aerei con livrea azzurra.
«Quest’anno noi inseriamo 26 aerei nuovi e aumentiamo la nostra flotta del 50% – ha spiegato Fabio Lazzerini, amministratore delegato di ITA Airways – una cosa che peraltro, gli ultimi vent’anni lo testimoniano, i produttori di aerei non hanno mai fatto. Le assunzioni vanno di pari passo con la nostra evoluzione, più avremo successo sul mercato, più riusciremo a dare respiro e speranze ai lavoratori.»
«Stiamo concludendo un accordo che avevamo già ratificato con Alitalia ma anche con Trenitalia – aggiunge Vito Cozzoli, amministratore Delegato di Sport Salute S.p.A – per fornire alle società sportive scontistica e agevolazioni per le loro trasferte, quindi l’augurio è che nei fine settimana troveremo nei nostri aeroporti italiani le società sportive che speriamo volino sempre di più, voliono con Ita e soprattutto che riprenda lo sport a ogni livello.»
Nel dettaglio Ita opererà su 64 destinazioni, di cui 23 nazionali, 34 internazionali e 7 intercontinentali. Sono proprio le destinazioni intercontinentali ad essere la grande novità per questa nuova stagione, che grazie ai suoi Airbus A330 e A350 di ultima generazione, raggiungerà le più importanti mete del turismo mondiale. Martedì 1° marzo è partito, alle 11, il primo volo, l’AZ0630, Roma Fiumicino – Miami, che ha dato l’avvio al nuovo operativo intercontinentale. Il volo atterrerà a Miami alle 16.40 local time e ripartirà alle ore 19.40 local time. Mercoledì 2 partirà il primo volo Roma Fiumicino – Boston con 2 frequenze settimanali nelle prime tre settimane di marzo, per poi raggiungere le 3 frequenze settimanali a partire dall’ultima settimana di marzo. Il volo, operato da un Airbus A330 partirà da Roma alle ore 10.20 per atterrare alle ore 14.00 local time a Boston. Il volo Boston – Roma Fiumicino ripartirà alle ore 17.10 local time per atterrare a Roma alle 7. Le frequenze della Roma Fiumicino – Miami e della Roma Fiumicino – Boston aumenteranno nel corso della Summer 2022 e passeranno da 3 a 5 frequenze settimanali nei mesi di aprile e maggio, fino a raggiungere la frequenza giornaliera nel periodo da giugno a settembre. Il collegamento con New York Jfk, già attivo con Roma, riprenderà da MIlano il prossimo 2 aprile con 5 frequenze settimanali. Da giugno 2022 partiranno anche le nuove destinazioni da Roma Fiumicino verso Los Angeles, Buenos Aires, San Paolo e Tokyo
Mentre all’interno Ita Airways presenta le nuove rotte, fuori dallo scalo infuria la protesta
I lavoratori aeroportuali sono tornati in piazza, oggi, martedì 1 marzo, con un presidio davanti alla sede di Ita. Tantissimi gli striscioni, le bandiere e i cartelli: con canti, slogan e tamburi i manifestanti hanno chiesto un incontro con i vertici della compagnia di bandiera.
Sono centinaia infatti i dipendenti che saranno licenziati, nella continua corsa al ribasso dei subappalti. In barba, denunciano i sindacati, alle regole stabilite dal contratto nazionale attraverso la clausola sociale, che prevede invece il riassorbimento della forza lavoro.
«Siamo qui per la vertenza Gh ma per tutte le aziende delle pulizie di bordo – ha commentato Gianluca D’Emilio FILT CGIL Roma e Lazio – perché ieri Alitalia oggi Ita invece di essere un volano del sistema trasporto aereo è diventato un acceleratore di crisi creando esuberi non rispettando la clausola sociale.»
«Ci sono centinaia di lavoratori che rischiano il licenziamento per cambio d’appalto perché non viene rispettata la clausola sociale – aggiunge Celeste Viscusi segretario regionale Fit Cisl – non viene neanche rispettato il contratto di riferimento e noi siamo qui a manifestare perché prima o poi qualcuno ci riceva. È assurdo che qualcuno se ne infischia dei centinaia di lavoratori che stanno in mezzo alla strada e assurdo che succede tutto questo in un paese civile, un paese fondato sul lavoro. Noi cercheremo di andare avanti e far sentire la nostra voce.»
I servizi video sono di Simone Lupi e Siria Guerrieri.
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