Roma, tunisino denunciato per lesioni aggravate: ricoverata per trauma cranico la religiosa 74enne colpita
Roma: i fitti controlli settimanali della Polizia di Stato condotti nelle stazioni ferroviarie del lazio, hanno portato a notificare seri provvedimenti nei confronti di sue cittadini stranieri alla Stazione Centrale di Roma Termini. Uno dei due soggetti è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre l’altro è stato espulso dal paese per l’aggressione ad una religiosa.
Durante i servizi di controlli presso le stazioni ferroviarie del Lazio, la Polizia di Stato è intervenuta a seguito della grave aggressione di una suora di 74 anni in attesa di prendere il treno alla Stazione Termini, per fare ritorno presso la propria residenza in provincia di Milano.
Dell’episodio feroce che ha provocato un trauma cranico all’anziana suora, si è reso responsabile un tunisino senza permesso di soggiorno nel nostro paese, che avrebbe senza alcun motivo aggredito la donna dopo averle detto parole senza senso. L’uomo ha sferrato un pugno contro la 74enne e prendendola in pieno volto l’ha ferita a sangue. La religiosa è stata soccorsa dagli operatori dell’Ares 118 che l’hanno trasportata nell’ospedale più vicino. Per la donna è stata formulata una prognosi di almeno dieci giorni.
Gli operanti in servizio del compartimento Lazio sono riusciti a fermare l’uomo che identificato, è risultato irregolare sul territorio nazionale, con precedenti contro il patrimonio. Dopo la denuncia scattata per il reato di lesioni aggravate, il tunisino è stato espulso dal territorio italiano.
Ad altro cittadino straniero, e stavolta incensurato, è stata invece applicata l’ordinanza degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Verona per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. All’esito di un controllo l’uomo è stato intercettato nella stazione ferroviaria, ed è stato condotto riportato presso la propria abitazione in provincia di Monza-Brianza.
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