Nel palazzo comunale di Tarquinia è andato in scena un vertice fra tutti i sindaci del territorio etrusco per ribadire il loro no al Biodigestore
Un consiglio comunale congiunto di sei amministrazioni per dire un “no” corale al progetto per il Biodigestore di rifiuti a Civitavecchia, al quale la Regione Lazio ha dato parere positivo.
La linea stabilita nell’incontro tra i sindaci è quella del no al progetto per il Biodigestore di rifiuti a Civitavecchia.
Al consiglio comunale congiunto avvenuto nel palazzo comunale di Tarquinia, hanno preso parte le sei amministrazioni del territorio interessato. Antonio Pasquini sindaco di Allumiere, Ernesto Tedesco di Civitavecchia, Maurizio Testa di Monte Romano, Pietro Tidei primo cittadino di Santa Marinella, Alessandro Giulivi di Tarquinia e del consigliere Flavio Monreale in rappresentanza della sindaca Stefania Bentivoglio di Tolfa.
Il messaggio politico istituzionale che i sindaci intendono far partire è quindi chiaro. Il mega impianto a Civitavecchia non si deve fare. I principi di autonomia responsabilità ed autosufficienza di tutti i territori della Regione Lazio, in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, non possono essere calpestati tanto nel nome dell’emergenza quanto in quello di qualsivoglia investimento. Un progetto che, va ricordato, ha ricevuto anche il parere negativo dell’autorità sanitaria.
Il servizio è di Riccardo De Paola.
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