Flash mob di genitori e insegnanti davanti alla sede della Asl Roma 3 a Casal Bernocchi. I manifestanti hanno rivendicato il diritto a cure e assistenza per bambini e adolescenti diversamente abili o con patologie di tipo psichico.
Asl Roma 3: genitori e insegnanti insieme nel flash mob per diritto a cure e assistenza per bambini e adolescenti disabili o con patologie psichiche
“Comitato Promotore”, insieme a genitori e insegnanti, hanno organizzato oggi un flash mob sotto la sede ASL di Casal Bernocchi. Al centro dell’iniziativa la richiesta di personale specializzato in salute mentale, disturbi neuropsichiatrici di minori e soggetti con fragilità presso la Asl Roma 3.
Il problema grave della mancanza di figure, come neuropsichiatri infantili, logopedisti e terapisti, è stato rappresentato anche in una lettera sottoscritta da genitori e insegnanti:
“Come genitori – ha spiegato una firmataria – non possiamo restare in silenzio. Questa carenza non può influire sul futuro dei nostri figli e porta gravi problemi alle nostre famiglie, senza ignorare che la maggior parte di noi sono famiglie monoreddito”
Genitori che lasciano il lavoro per assistere i propri figli, sono spesso una costante rispetto un servizio sanitario privo di questi specialisti. E rispetto alla mancata assunzione di questo personale le persone si sono mobilitate per sollecitare una decisione della Asl Roma 3.
“Non ci spieghiamo la ragione per cui in altri municipi sono riusciti a sopperire a questa carenza facendo assumere vincitori di concorsi o idonei di concorsi, e in questo Municipio non si riesca a fare lo stesso – aggiunge un altro genitore intervenuto all’iniziativa”.
“Ci sono bambini come mio figlio che hanno bisogno di un sostegno – spiega una mamma – e non avendo un dottore, neuropsichiatra che sia competente per firmare questi documenti, significa che una classe di scuola intera si ritroverà ad avere dei grossi problemi. Il bambino crea disagio a tutta agli altri alunni. A chi ti rivolgi se non c’è più nessun dottore? Chi ti aiuta? – prosegue la cittadina -. Mi sono trovata a chiedere aiuto a tutta la scuola”.
Il sostegno dei docenti delle scuole del territorio
Una rappresentanza dei corpo docente del X Municipio ha partecipato sia alla raccolta firma che al flash mob di questa mattina:
“Sono una docente di un liceo di Ostia e mi sono accorta che i problemi di tipo psicologico e psichiatrico sono aumentati in maniera esponenziale – ha spiegato la cittadina – io ho tantissimi ragazzi che stanno affrontando enormi difficoltà: attacchi di panico e disturbi alimentari sono le cose più frequenti e che hanno bisogno di essere seguite – aggiunge -, ma non tutti hanno le possibilità economiche di farlo con psicologi privati. Ci sono le liste ma hanno dei tempi d’attesa infiniti“.
Un’ultima annotazione è doverosa: il M5S del litorale romano ha tentato di cavalcare la protesta attraverso la presenza di consiglieri municipali e comunali e con la solidarietà di esponenti regionali. Dimenticando, in questo, che il M5S in Regione Lazio, ente competente sulle questioni sanitarie, è in maggioranza a fianco del PD. Insomma, una protesta dei pentastellati contro se stessi.
Servizio di Siria Guerrieri
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