Smog in mare. Massima l’attenzione della Guardia Costiera sui fumi delle navi in porto: denunciato il comandante di un mercantile a Civitavecchia.
Smog in mare: cosa è successo a Civitavecchia
Nella mattinata di ieri 11 febbraio, infatti, il personale militare della Guardia Costiera di Civitavecchia ha deferito alla locale Autorità Giudiziaria il comandante di una nave mercantile, di bandiera estera, che si è reso responsabile della violazione degli articoli 650 e 674 del codice penale, per non conformi emissioni di fumi in porto.
Continua quindi serrata l’attività di controllo, in ottemperanza alle normative discendenti dal Codice dell’Ambiente che attribuiscono all’Autorità Marittima la competenza per l’accertamento di tali condotte.
Prosegue da parte della Capitaneria di porto l’attività di controllo e repressione dei comportamenti che possono arrecare danno all’ambiente ed alla salute dei cittadini.
Il controllo dei fumi delle navi in ingresso e in uscita dal porto è una fra le attività principali svolte dai militari della Guardia Costiera, anche in virtù di specifiche direttive della Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Il Comando della Guardia costiera locale ha sempre assicurato massima attenzione alla problematica sanzionando, ove necessario, i comportamenti illeciti che contravvengono alle vigenti disposizioni in materia e conseguentemente reputati dannosi per la salute pubblica.
Per questo motivo, prontamente il personale militare della Guardia Costiera di Civitavecchia ha denunciato il Comandante di una nave mercantile, di bandiera estera, che aveva provocato smog in mare.
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