Nicola Zingaretti “eterno assente” al Consiglio Regionale: la Procura sente Daniele Leodori

Il vicepresidente Daniele Leodori convocato dal Pm che indaga sulle false giustificazioni alle assenze del Governatore alle riunioni in Regione Lazio

Daniele Leodori, Nicola Zingaretti

E’ stato Daniele Leodori, 52 anni, vicepresidente della Regione Lazio, il primo amministratore ad essere ascoltato dal pm che indaga sulle presunte giustificazioni non corrispondenti al vero riguardo all’assenza di Nicola Zingaretti quando erano in corso le riunioni del Consiglio Regionale.

Il vicepresidente Daniele Leodori convocato dal Pm che indaga sulle false giustificazioni alle assenze del Governatore alle riunioni in Regione Lazio

Il fascicolo aperto a giugno dello scorso anno per “abuso d’ufficio” dalla Procura della Repubblica di Roma, nasce dall’inchiesta del quotidiano “La Verità” che ha messo in luce le frequenti assenze giustificate di Nicola Zingaretti motivate da “missione per impegni istituzionali”. Sotto i riflettori della magistratura ci sono coloro che avrebbero avallato le giustificazioni del Governatore per mancate presenze in Assemblea e che, secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, sarebbero avvenute per altri motivi. All’epoca Zingaretti era anche Segretario nazionale del Pd, carica che ha ricoperto dal 17 marzo 2019 al 14 marzo 2021.

Nel 2019 il Governatore del Lazio è risultato giustificato per 48 volte, si è presentato in aula consiliare 7 volte ed è risultato assente sempre altre 7 volte: questi i dati citati da “La Verità” e recuperati nell’inchiesta presso la Procura di Roma.

Secondo gli oppositori politici in Regione Lazio, le assenze giustificate di Zingaretti servivano per “contribuire al raggiungimento del numero legale anche quando non c’era usando l’escamotage dell’attività istituzionale” .

Ieri le prime convocazioni a piazzale Clodio e, tra queste, quella di Daniele Leodori nella sua qualità anche di assessore ai Rapporti con il Consiglio Regionale. Questi, in presenza del suo avvocato, è stato ascoltato dal pm, Carlo Villani. Leodori “ha chiarito la sua posizione di fronte agli inquirenti“.

A tutela dell’onorabilità di Nicola Zingaretti, va precisato che il Governatore del Lazio non risulta al momento tra gli indagati mentre lo sarebbe un suo stretto collaboratore.

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