Roma, bande dedite al trasporto di rifiuti inquinanti: intercettati a Laurentina

Denunciate sei persone per trasporto e smaltimento illegale di rifiuti altamente inquinanti: le due bande operavano tra la Laurentina e la Casilina 

Roma: raccoglievano e trasportavano illegalmente per poi smaltirli chissà dove, tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi tra materiali ferrosi, batterie di auto e materiali edili. Per questa attività sei persone sono state denunciate, quattro stranieri e due italiani, mentre conducevano i sei furgoni intercettati tra la Laurentina e la Casilina, dagli agenti della Polizia Locale di Roma, dell’Unità Sicurezza Pubblica ed Emergenziale. L’operazione era stata avviata da tempo, con una lunga sorveglianza dei trasporti illegali fino alla denuncia di oggi. I dettagli.

Denunciate sei persone per trasporto e smaltimento illegale di rifiuti altamente inquinanti: le due bande operavano tra la Laurentina e la Casilina

Nell’operazione di contrasto dei fenomeni illegali sulla gestione ed il trasporto dei rifiuti, sei persone sono state denunciate nelle ultime ore dalla Polizia Locale di Roma Capitale. Si tratta di quattro soggetti di nazionalità straniera e due italiani, individuati in due diverse aree della Capitale, in particolare nel IX municipio in zona Laurentina, e nel  V Municipio tra la Casilina e Via Palmiro Togliatti.

Le prima tre denunce per illeciti ambientali, sono scattate oggi nei confronti di tre uomini, due stranieri ed un italiano, fermati dalle pattuglie del Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico), nel corso dei posti di controllo effettuati nel IX Municipio.

Qui’, in zona Laurentina, i tre soggetti sono stati sorpresi mentre trasportavano illegalmente, a bordo di autocarri, diversi metri cubi di lamiere, calcinacci, barattoli di vernice e rifiuti vari provenienti da lavorazioni edili, e destinati ad essere smaltiti in qualche posto non ancora individuato probabilmente nella stessa zona.

Le tre denunce sono un primo risultato di un’operazione avviata da tempo, che ha permesso, attraverso mirati accertamenti a frequenza quotidiana, di individuare anche un secondo gruppo di tre persone, due stranieri ed un italiano, dediti a alla stessa attività illegale in un’altra zona della Capitale.

la seconda banda di trasportatori denunciati, è stato individuata in particolare nella zona del V Municipio a seguito della scoperta di un carico di 1,5 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi.

Il materiale sequestrato, e risultato in questo caso un ingente quantitativo di materiale ferroso, batterie di auto e scarti di officine meccaniche, pronte per essere smaltite in modo illegale, con conseguente gravissime per l’ambiente, era il carico di tre distinti autocarri, condotti dai tre uomini, fermati per il controllo tra la Casilina e Via Palmiro Togliatti.

I soggetti erano stati fermati in altre occasioni, ma stavolta, a seguito di una costante attività di monitoraggio, portata avanti dagli operanti della Locale da diverso tempo, con l’obiettivo di individuarne l’attività organizzata, i tre uomini, due stranieri ed un italiano, sono stati fermati con i materiali inquinanti.

i rifiuti pronti anch’essi per essere smaltiti illegalmente, sono stati sequestrati assieme ai mezzi utilizzati per il loro trasporto, ora a disposizione delle Autorità, per gli accertamenti che consentiranno certamente di risalire ai siti di provenienza.

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