L'iniziativa vuole alleviare la sofferenza psicologica derivante dall'alopecia e rendere "sostenibile" l'acquisto della parrucca
La Asl Roma 3, in coordinamento con la Regione Lazio, ha pubblicato un avviso pubblico per l’accesso ai contributi alle donne affette da alopecia conseguente a terapia oncologica, per l’acquisto della parrucca.
In esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale del 28 luglio 2020 n. 493, che ha per oggetto “Contributi alle donne sottoposte a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca. Istituzione della Banca della parrucca”, è stato infatti istituito un fondo per l’erogazione di contributi economici destinati alle donne sottoposte a terapia oncologica per l’acquisto di una parrucca.
Questo perché la perdita di capelli come importante conseguenza collaterale delle terapie oncologiche, oltre a generare una sofferenza psicologica comporta un costo, anche oneroso, per l’acquisto di una parrucca, non sempre sostenibile per la persona malata.
Possono accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne residenti nella regione Lazio affette da alopecia conseguente a terapia oncologica
Documentazione da allegare alla domanda
Le domande compilate su apposito modulo, dovranno essere corredate della seguente documentazione:
Tuttavia per coloro che non abbiano ricevuto il riconoscimento formale del grado di disabilità – non autosufficienza da parte delle autorità competenti (Allegato 3 al DPCM 159/2013), sarà possibile utilizzare “l’ISEE ordinario, conformemente alle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali/INPS nel documento ISEE indicatore della situazione socio economica equivalente – le risposte alle domande più frequenti”.
Le domande dovranno essere presentate, ENTRO LE ORE 12.00 DEL 28 Febbraio 2022, a mano presso il Punto Unico di Accesso (PUA) del Distretto di appartenenza o tramite PEC.
L’Azienda Sanitaria Locale Roma 3, conclusa l’istruttoria valutativa delle domande giunte al fine di verificare i requisiti di ammissibilità, trasmetterà alla Regione Lazio, Direzione per l’Inclusione Sociale, entro il 31 marzo 2022, l’elenco degli aventi diritto al contributo, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente in materia di trattamento de dati personali. La Direzione Regionale per l’Inclusione sociale, con propri atti amministrativi, preso atto dei dati ricevuti procederà all’assegnazione a ciascuna ASL dei finanziamenti necessari per soddisfare le richieste presentate dalle aventi diritto. Una volta completato il piano delle assegnazioni dei fondi, ciascuna ASL darà comunicazione alle beneficiarie ed erogheranno il contributo alle stesse.
L’importo del contributo erogabile per ciascuna beneficiaria sarà quantificato in euro € 250,00, e comunque non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’acquisto della parrucca. I contributi verranno assegnati secondo il criterio cronologico di protocollazione delle domande, riportate in un’unica graduatoria regionale a prescindere dalla ASL di riferimento. L’utente, per l’importo rimanente di spesa che resta a suo carico eccedente il contributo regionale erogato, potrà usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal DPR n.917/1986, nel rispetto di quanto disposto dal DGR n.568/2018 “Detraibilità ai fini fiscali delle protesi tricologiche ai sensi dell’art.15 comma 1 lettera c del TIUR, Indirizzi applicativi”.
Le domande di contributo ritenute ammissibili ma che tuttavia non rientrano nell’assegnazione di questo avviso, perché in esubero rispetto alle risorse finanziare disponibili, saranno inserite con priorità nell’assegnazione relativa al prossimo avviso.
In attuazione di quanto disposto dal comma 77 dell’art. 7 della Legge regionale n.28/2019, verrà istituita presso l’ASL Roma 3, in collaborazione con le altre ASL e con gli Enti del terzo settore che operano per l’assistenza ai malati oncologici, la Banca della parrucca. Quest’ultima fornisce, in comodato d’uso gratuito, le parrucche donate alla Banca medesima alle persone in maggiore difficoltà, con il solo vincolo di restituirle al termine del loro utilizzo. Le parrucche verranno rigenerate prima di essere destinate ai nuovi utenti. A questo scopo l’Asl fornirà, previo consenso delle interessate, i nominativi delle aventi diritto al contributo alla Banca della parrucca per rendere possibili, al termine dell’utilizzo della parrucca acquistata, l’eventuale donazione della stessa. L’obiettivo è quello di radicare la cultura della donazione dei capelli e nel tempo, di ovviare al contributo economico regionale allargando il numero dei beneficiari che potranno usufruire gratuitamente della parrucca.
L’avviso pubblico pubblico, per permettere la sua massima diffusione, è fatta pubblicato sul sito internet dell’ASL Roma 3, con contestuale affissione presso tutti i Presidi distrettuali, trasmissione ai Medici di Medicina Generale afferenti all’Azienda Sanitaria Roma 3 e ai Centri di riferimento ospedalieri per i pazienti oncologici.
Maggiori informazioni sono reperibili Qui
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