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Ardea, operazione “Alba Dog”: messi in salvo i primi cani randagi

Gli animali verranno trasferiti presso la struttura "Valle Grande"

Ardea: sono iniziate il 31 gennaio, con lo spostamento dei primi animali, le operazioni di trasferimento dei cani randagi finora ospitati all’interno del canile “Alba Dog” di Pomezia che verranno pertanto messi in salvo.

Gli animali verranno trasferiti presso la struttura “Valle Grande”

Nello specifico, a seguito dell’approvazione degli atti amministrativi necessari e delle verifiche effettuate dagli Uffici competenti, è iniziato il “viaggio” dei cani verso la struttura “Valle Grande” di Roma, scelta dall’Ente per l’affidamento del servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi catturati sul territorio di Ardea.

“Le operazioni – spiega il Comandante della Polizia Locale di Ardea, Antonello Macchi, che ha coordinato i primi spostamenti insieme al personale del Comando – si sono svolte regolarmente e senza tensioni, in collaborazione con i colleghi della Polizia Locale di Pomezia”.

Il canile selezionato, oltre a garantire i servizi essenziali per il benessere degli animali (tra cui l’alimentazione giornaliera, la pulizia quotidiana dei box, le disinfestazioni periodiche dei box e dell’intero canile, l’assistenza veterinaria e il trasporto dall’attuale canile al nuovo), vanta una esperienza pluridecennale nel settore, ma anche il possesso di ampi spazi verdi a disposizione degli animali e una notevole, costante e continuativa presenza di diverse associazioni di volontariato che si occupano di garantire il benessere stesso dei cani, oltre che di favorire le loro adozioni.

Basti pensare che nel 2020 sono stati circa 400 i cani adottati dalle famiglie a “Valle Grande”, mentre fino a novembre 2021 ne erano già stati affidati circa 270.

“Ringrazio il Comandante Macchi e i suoi collaboratori, che questa mattina, con la collaborazione della Polizia Locale di Pomezia, hanno dato inizio alle operazioni di trasporto di alcuni cani nella loro ‘nuova casa’ a Valle Grande – spiega l’Assessore Alessandro Possidoni -. Si tratta di una fase molto delicata che l’Amministrazione sta gestendo con la dovuta attenzione e per cui sarà necessario ancora qualche giorno: sono certo che i cani staranno bene nella loro nuova casa, grazie alle cure quotidiane degli operatori e delle Associazioni animaliste”.

Giova ricordare che gli Uffici dell’Ente stavano lavorando da diverse settimane per arrivare alla soluzione più efficace rispetto alla custodia dei cani trovati sul territorio di Ardea, garantendo prioritariamente trasparenza e miglioramento delle condizioni di vita dei cani, ma anche puntando ad assicurare un maggiore accesso dei volontari affinché potessero portare avanti il loro prezioso contributo. Il tutto per arrivare a stimolare le adozioni da parte di tutti coloro che hanno voglia e interesse ad avere con loro un “nuovo amico”.

Il benessere dei nostri cani è sempre stato l’obiettivo principe che ci siamo posti nell’individuare la struttura che più di altre ci desse affidabilità – conclude il Sindaco di Ardea, Mario Savarese -. Nel compiere questa decisione è stata data grande attenzione all’indice di adozione degli animali, ovvero alla loro breve permanenza nella struttura, per effetto del continuo lavoro e impegno delle numerose Associazioni che collaborano con il canile. Ciononostante, il nostro impegno va oltre: presto Ardea avrà il suo canile e per questo i fondi necessari alla sua realizzazione sono già stati previsti nel Bilancio”.

Oltre allo spostamento degli animali nel canile di “Valle Grande”, a Roma, la Giunta Comunale ha deliberato la costituzione di parte civile del Comune di Ardea nel procedimento penale in essere presso il Tribunale Ordinario di Velletri, che riguarda alcuni fatti riscontrati nel recente passato all’interno del canile “Alba Dog” di Pomezia dopo alcune indagini della Polizia Locale di Ardea.

La Procura della Repubblica di Velletri, infatti, ha formulato alcune ipotesi di reato in ordine alle quali il Comune di Ardea è stato individuato quale parte offesa.

«In attesa che si chiariscano nelle sedi opportune alcune condotte – dichiara il Sindaco di ArdeaMario Savarese -, l’azione amministrativa resta improntata sulla trasparenza e sul miglioramento delle condizioni di vita dei cani. E la costituzione di parte civile dell’Ente nel procedimento penale in essere presso il Tribunale di Velletri si inquadra proprio in questa ottica».

 

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