Orribile tentativo di suicidio davanti alla caserma dei carabinieri di Rende. La torcia umana soccorsa dai presenti
Ha portato con sé una tanica di benzina. Sì è fermato in strada davanti alla caserma dei carabinieri e si è dato fuoco. Le raccapriccianti immagini del gesto estremo sono state riprese con uno smartphone e stanno rimbalzando su internet ma abbiamo scelto di non pubblicarle.
Verrà trasferito al Centro grandi ustionati di Napoli, non appena sarà stabilizzato F.C. di 33 anni, l’uomo che questa mattina si è cosparso di benzina e si è dato fuoco davanti alla caserma che ospita la Compagnia dei carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza.
Trentatreenne, cosentino, al momento è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata in prognosi riservata. L’uomo, infatti, ha riportato ustioni gravi su oltre il settanta per cento del corpo. Secondo quanto si apprende, il 33enne lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria.
Agli investigatori non risultano episodi pregressi di tipo penale, né militanza in gruppi ideologici estremi, dunque. L’ipotesi è quella di un gesto estremo per motivi personali ed è anche giudicata del tutto fortuita la scelta del luogo dove è stato compiuto.
Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze raccolte sul posto, l’uomo è sceso da una Fiat 600 con una tanica di benzina in mano e si è avviato verso l’ingresso della caserma, nella centrale via Londra della cittadina calabrese, dove si è dato fuoco. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni dipendenti di un negozio di gommista. L’uomo avrebbe compiuto il gesto senza dire nulla.
Il video del gesto è raccapricciante. Mostra l’uomo avvolto dalle fiamme e i disperati tentativi di spegnere il rogo. Abbiamo scelto di non mostrarle per rispetto della persona e dei nostri lettori.