Nella zona di Via di Prato Cornelio e via Gino Bonichi spesso i pedoni rischiano di essere investiti e le auto in doppia fila sono una costante
Acilia: la sosta selvaggia e gli eccessi di velocità stanno facendo piombare nel caos e nel degrado la zona di via di Prato Cornelio e le vie limitrofe, interessata in particolar modo l’area della farmacia di Via Gino Bonichi, dove pur essendo presente un parcheggio a orario da circa 7 anni, gli orari di sosta non vengono rispettati e molti cittadini, incuranti, lasciano la propria vettura parcheggiata per ore, senza che nessuno sanzioni gli incivili.
Questo è solo uno degli episodi più fastidiosi che affliggono il quartiere e Luigi De Angelis, presidente del comitato di quartiere Prato Cornelio, racconta di una situazione sempre più pericolosa ed insostenibile: “Da sempre le auto passano nelle strade circostanti ad eccessiva velocità – spiega – anche a 100 chilometri all’ora quando il limite all’interno dei centri abitati tutti sanno che è fissato a 50 chilometri, non rispettando ciò che è previsto per le strade abitate. Anche la situazione ai parcheggi antistanti la Farmacia di Via Bonichi è estremamente pesante, con doppie e talvolta terze file che creano pericolosissime restrizioni con grave rischio per i pedoni che rischiano di morire investiti, visto che le strade sono strette e i marciapiedi malmessi”.
“Ringraziamo il X Gruppo Mare della polizia locale – esordisce De Angelis – per aver personalmente effettuato un sopralluogo nella zona su nostro sollecito e quello che chiediamo è soprattutto maggiori controlli, altrimenti continueranno a palesarsi evidenti disservizi e violazioni del codice della strada. Sarebbe auspicabile – conclude De Angelis – che almeno una volta alla settimana una pattuglia venisse a controllare i parcheggi e le strade in esame per far sì che i trasgressori vengano multati e non possano agire impunemente creando il caos come invece da tempo accade”.
“Ci è stato risposto – conclude il Presidente del Comitato – che non è possibile mettere l’autovelox ma ribadiamo la necessità di una presenza più costante della forza pubblica, ma anche in questo caso ci è stato detto che il personale della polizia locale è sotto organico e sta lavorando al problema per poter essere fattivamente sul posto, cosa che per il momento non sta avvenendo”.
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