All'interno di una abitazione in località Le Rughe è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale
Roma: Carabinieri della Compagnia Roma Cassia in azione, con l’arresto di 6 persone, 2 per alterazione di armi, possesso di armi clandestine e perché fabbricavano e detenevano abusivamente armi, ed altre 4 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e ricettazione in concorso.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Cassia, con l’aiuto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Roma – Santa Maria di Galeria, sono intervenuti presso l’abitazione, in località Le Rughe, di una coppia, lui 52enne e lei 42enne, dell’est Europa, tutti e due già noti alle forze dell’ordine.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire un vero e proprio arsenale: una pistola a salve calibro 8 e relativo caricatore contenente 4 cartucce, modificata e resa offensiva, una canna in ferro di 64 cm per arma lunga di fattura artigianale, 15 componenti meccanici per fucile di fattura artigianale, una carabina ad aria compressa marca Diana sprovvista di matricola, una canna in ferro di 12 cm per arma corta di fattura artigianale, un tamburo in ferro per pistola di fattura artigianale. Trovate inoltre tre ottiche per fucile, una pistola lancia razzi calibro 22, 28 cartucce a pallettoni per fucile calibro 12 e sei cartucce per pistola calibro 8. Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate mentre i due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
In serata, invece, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato 4 persone – due cittadini romani, un 59enne e una 45enne, e due cittadini romeni, di 42 e 26 anni, tutti quanti con precedenti, perché trovati, all’interno di un autodemolizioni nei pressi del Fiume Aniene, dove sono tutti domiciliati, in possesso di 47 grammi di shaboo, alcune dosi di hashish e 1.400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
In un angolo dello stabile, i Carabinieri hanno trovato anche 507 chili di fili di rame e svariate parti di auto, di probabile provenienza illecita.
La droga, il denaro e il materiale sono stati sequestrati mentre gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo.
Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile).
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