Arrivano i primi dati sulla variante della variante, ovvero la Omicron 2. È già presente in nove regioni, Lazio inclusa.«La Omicron è ormai largamente predominante in più del 95% dei casi, in alcuni casi è stata rilevata la variante Omicron 2 ma non è molto diversa nelle caratteristiche da Omicron 1». Lo ha detto il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, l’epidemiologia Giovanni Rezza, commentando i dati del monitoraggio di venerdì 28 gennaio.
Prime valutazioni da parte degli esperti su Omicron 2: “Variante più contagiosa ma meno grave”
Un parere autorevole sulla maggiore contagiosità della variante Omicron 2 arrivata da un famoso virologo italiano. «I dati della Danimarca che è oggi il Paese del mondo con una maggiore circolazione della variante Omicron 2 ci dicono che a fronte di un aumento del 50% della circolazione del virus si è assistito a una riduzione del 60% delle ospedalizzazioni». Lo sottolinea l’infettivologo genovese Matteo Bassetti.
«Omicron 2 è una variante più contagiosa rispetto a Omicron 1 ma certamente meno patogena soprattutto a livello polmonare – aggiunge Bassetti -. Andiamo verso una circolazione contemporanea di Omicron 1 e 2: dal punto di vista clinico non c’è una grande differenza, siamo di fronte a malati con un quadro meno grave rispetto a Delta».