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Roma, class action dei cittadini del Municipio IX per la raccolta dei rifiuti: “Situazione Esplosiva”

Viene confermata da fonti istituzionali la Class Action dei cittadini per la insostenibile situazione di degrado

Roma: la raccolta dei rifiuti nel IX Municipio di Roma latita e presenta diverse falle, una situazione definita “Esplosiva” dalla cittadinanza e la situazione nel IX Municipio della Capitale comincia a essere esplosiva.

Viene confermata da fonti istituzionali la Class Action dei cittadini per la insostenibile situazione di degrado

Tanto che i comitati di quartiere del Municipio IX hanno comunicato ufficialmente ad Ama Spa, ma anche al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessora capitolina al ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e ai rispettivi omologhi Titti Di Salvo e Alessandro Lepidini che se il servizio di raccolta dei rifiuti non venisse ripristinato entro la prima settimana di febbraio sarà ufficialmente inoltrata una class action.

In merito Piero Cucunato, Capogruppo della Lega addentrato nelle questioni del IX Municipio conferma questa eventualità che diverrà presto realtà perché i cittadini sono esausti: Circa una quindicina di giorni fa abbiamo presentato una mozione ufficiale in consiglio rappresentando l’emergenza che i quartieri del Muncipio IX si trovano a vivere da tempo e confermo che gli utenti, stanchi della situazione, daranno vita alla class action. Noi come Lega tuttavia abbiamo sollevato il problema e ci stiamo attivando per una pronta risoluzione”

Tante le aree interessante ed in difficoltà a partire da Casale Brunori a Fonte Laurentina, al Torrino Mezzocammino a Tor de’ Cenci Spinaceto passando per Decima, Vitinia, Falcognana, Eur Papillo, Cinque Colline e Giuliano Dalmata, tutti i quartieri del IX sono schierati compatti nel richiedere alla municipalizzata dei rifiuti di rispettare il contratto di servizio.

Da diversi mesi infatti, come denunciano dal coordinamento, questo non avviene e la gestione della raccolta presenta criticità enormi e tali da determinare una situazione di allarme sul piano igienico-sanitario, dovuta principalmente alla grave inosservanza della frequenza degli interventi con le strade inondate di rifiuti che vengono rimossi con colpevole ritardo e gravi risultanze per il decoro cittadino.

Nel dettaglio, il capogruppo del Movimento 5 Stelle del IX Municipio Carla Canale ed il consigliere capitolino e vicepresidente della commissione Ambiente Daniele Diaco rappresentano così lo stato dell’arte nella zona per quanto concerne la raccolta dei rifiuti: Prima della pandemia nei quartieri serviti dal porta a porta – tutti tranne Spinaceto e Laurentino-Fonte Ostiense – il ritiro era previsto 3 volte a settimana per l’organico, 2 per carta, multimateriale e indifferenziato, una volta per il vetro. Ma, come ricorda il coordinamento Ama ha unilateralmente disposto la modifica del calendario di raccolta a far data dal mese di marzo 2020″.

Insomma – concludono dal M5S – il porta a porta viene tagliato ma la tariffa Ama rimane la più salata d’Italia: quousque tandem Gualtieri Alfonsique abutere patientia nostra?”.

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