Il Green Pass si renderà obbligatorio per chi percepisce il reddito di cittadinanza. Dal 1 febbraio infatti, per quanto stabilito dalla nuova Legge di Bilancio e dal decreto del 7 gennaio, le norme sulla certificazione verde diventeranno più restrittive. Ecco in che modo.
Dai 1 febbraio Green pass necessario per entrare negli uffici pubblici: dovrà averlo anche chi percepisce il reddito di cittadinanza
Con le nuove regole che impongono di frequentare i centri per l’impiego, dove i dipendenti dovranno garantire il lavoro in presenza, e tutte le amministrazioni dovranno organizzarsi per effettuare le verifiche sui green pass degli utenti, anche chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, come previsto dalla legge di Bilancio, dovrà rispettare tali obblighi, e, sempre in quanto previsto, presentare il Green Pass.
Per frequentare i centri per l’impiego, il certificato verde richiesto dovrà essere almeno il base, che si ottiene con il tampone o con vaccinazione. Non un obbligo a vaccinarsi ma comunque un invito a farlo per evitare di rimanere senza sussidio, e nella “schiavitù” anche onerosa, del tampone, necessario per la certificazione da mostrare ogni volta che si partecipa a un’attività legata al Reddito di Cittadinanza.
Allo stato attuale in Italia, chi beneficia del sussidio (Reddito di Cittadinanza), sono circa 1,3 milioni di famiglie, di cui il 30% è ritenuto occupabile e quindi obbligato a frequentare in presenza i Centri per l’impiego con le nuove regole della legge di Bilancio 2022.
Tra questi secondo una stima, sono a rischio sussidio se non si attengono alle disposizioni vigenti dall’inizio del prossimo mese, almeno centomila persone, che al momento non risultano provviste di Super Green Pass. Per loro come già detto, non sarà necessario il Green pass rafforzato, ma basterà il base, da mostrare in un’operazione che dovrà essere svolta con un controllo individuale e da svolgersi ad ogni accesso.
Il discorso come ormai noto invece, cambia per gli over 50 che se ricevono il reddito di cittadinanza dovranno, secondo quanto stabilito dal decreto-legge 7 gennaio 2022, dovranno mostrare il green pass vaccinale, per loro obbligatorio dal 1 febbraio. In caso contrario, oltre alla perdita del RdC, per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale previsto, scatteranno anche le sanzioni da 100 euro-
Dal 1 febbraio 2022, oltre all’obbligo del green pass “base”, cioè ottenuto anche tramite tampone con esito negativo, esteso ai seguenti ambiti: Uffici pubblici, e servizi postali, bancari e finanziari, e attività commerciali, ovvero i negozi, fatti salvi quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, la durata del certificato verde vaccinale/guarigione o super green pass sarà ridotta a soli 6 mesi (leggi qui).
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