Riapertura delle scuole: “Trasporti pubblici locali a rischio paralisi, studenti a piedi”

Trasporti pubblici locali a rischio paralisi da domani. La denuncia è di Assoutenti che l'intervento urgente del Governo

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I nuovi arredi nelle scuole di Anzio

Trasporti pubblici locali a rischio paralisi da domani in vista della riapertura delle scuole. La denuncia è di Assoutenti che l’intervento urgente del Governo per garantire i servizi pubblici essenziali: “A causa dell’escalation di contagi tra i lavoratori, i trasporti pubblici locali rischiano la paralisi totale in tutta Italia, una situazione che potrebbe esplodere il 10 gennaio, con la riapertura delle scuole”.

“Da domani migliaia di studenti rischiano di rimanere a piedi e di non poter raggiungere gli istituti scolastici, con pesanti ripercussioni sul diritto all’istruzione”, spiega il presidente Furio Truzzi.

Riapertura scuole: la richiesta di Assoutenti

Assoutenti chiede al commissario straordinario Figliuolo, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al premier, Mario Draghi, di “intervenire per garantire la continuità dei trasporti pubblici locali, convocando le società ferroviarie, quelle che gestiscono il trasporto pubblico locale e le associazioni dei consumatori, allo scopo di studiare misure urgenti a garanzia degli utenti, disponendo il ricorso ai militari dell’Esercito per sostituire i macchinisti e gli autisti che si sono ammalati o sono in quarantena, in modo da assicurare la continuità del trasporto pubblico locale”.

“Una situazione che potrebbe peggiorare nei prossimi giorni e determinare la paralisi nella circolazione di treni, autobus, metro e tram con effetti devastanti per il paese e danni per miliardi di euro all’economia nazionale. L’escalation dei contagi tra i lavoratori del trasporto pubblico, infatti, ha portato negli ultimi giorni le società che gestiscono bus e treni a tagliare numerose corse con ripercussioni pesanti per l’utenza“, spiega l’associazione.

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