Fiumicino, è allarme per l'aumento di contagi: il 70% dei positivi si concentra tra Isola Sacra e Fiumicino e tra le fasce giovani
Fiumicino: sale il numero dei casi positivi nel Comune. Sono oltre 900 oggi le persone che risultano contagiate, e cioè 180 in più rispetto a ieri con solo 2 guariti. E in alcune zone del territorio comunale la situazione risulta più difficile da fronteggiare. I dettagli.
Contagi in aumento nel Comune di Fiumicino. I casi rispetto a ieri sono velocemente aumentati, portando a 927 il numero totale in tutto il territorio, secondo l’ultimo report della Asl Roma 3. Ma la concentrazione dei casi positivi, si sta verificando soprattutto tra Isola Sacra e Fiumicino, è in queste zone infatti che si concentra il 70% dei casi, che hanno un’età media di 35 anni.
In una situazione veramente complicata da fronteggiare, è il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ad inviate ancora una volta al rispetto delle regole e delle prescrizioni, ancor prima di dover ricorrere a divieti e punizioni.
E’ un invito al buon senso, soprattutto quello del primo cittadino, richiamando come ragione il fatto che ormai dopo due anni di pandemia, tutti i cittadini sono ben consapevoli di ciò che è meglio fare per il proprio bene e il rispetto degli altri.
Anche in una giornata di festa come l’Epifania, e pur nella consapevolezza che il vaccino può ridurre in maniera drastica la possibilità di contagio, la soglia d’attenzione deve comunque restare alta ovunque e tra tutti i cittadini, anche tra i vaccinati:
“Mi rivolgo, soprattutto, alle persone più giovani e ai genitori delle bambine e dei bambini – ha fatto presente in una nota di questo pomeriggio il sindaco Montino -. L’età media dei positivi è molto bassa, e questo significa che il virus circola e colpisce di più le fasce più giovani della popolazione”.
La necessità che si sta rendendo sempre più chiara è anche quella di controlli più stringenti che i Comuni da soli non hanno le forze per intraprendere. Nuove misure che vanno anche oltre l’obbligo del Green pass.
La salute collettiva è in gioco soprattutto, ma dopo una crisi che perdura da tempo a causa dell’epidemia la prudenza ed un costante stato di allerta deve essere mantenuto e rispettato anche per non gravare sull’economia:
“Le attività commerciali possono subire contraccolpi anche senza chiusure. Ci sono intere attività chiuse o che funzionano a metà per la gran quantità di lavoratrici e lavoratori positivi – ha concluso il sindaco nella nota stampa -. Questo deve essere un campanello d’allarme fortissimo”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.