Flurona: i rischi della doppia epidemia e i principali sistemi per evitarla suggeriti dagli esperti. Il nuovo vaccino Novavax
Ci si può ammalare di influenza stagionale e Covid 19 contemporaneamente? La risposta è sì, e a questa condizione è stato data una definizione: “Flurona”, e cioè il risultato del termine inglese “Flu” che significa influenza, sommato al termine “Coronavirus”, che indica la famiglia di virus respiratori tra cui la a SARS. Dopo i primi casi sequenziati, una spiegazione di come potrebbe avvenire la compresenza dei virus e come evitarla, arriva da alcuni esperti di due strutture romane.
Ci siamo spesso domandati se potesse accadere di contrarre il virus del Covid 19 e quello dell’influenza stagionale nello stesso tempo, con tutte le complicazioni del caso. Ebbene si e questo è già accaduto, e ad ipotizzare come sia stato possibile, sia di recente con il caso della donna israeliana incinta e non vaccinata, così come in altri casi evidenziati già nel 2020 e 2021, è il genetista dell’Università di Tor Vergata di Roma, Giuseppe Novelli:
“Quello che succede, è che nei soggetti positivi al Covid, il livello di interferone si riduce, e questo, potrebbe aprire la strada ad altri virus come ad esempio quello dell’influenza – spiega Novelli – Ma come nel caso israeliano però, questo avviene con più probabilità soprattutto se non ci si è vaccinati“.
La paziente israeliana con Flurona, attualmente ricoverata nell’Ospedale Beilinson di Petach Tikva, non presenta al momento dei gravi sintomi, che dato il suo stato di gravidanza significa già molto, ma sembra comunque che la donna non sia l’unica paziente oggi a combattere con la coesistenza dei virus.
La notizia di alcuni casi di doppia infezione intanto, erano stati già evidenziati non molto tempo fa negli Stati Uniti, e in particolare a febbraio 2020. Un’evenienza quella della Flurona, che fu ulteriormente confermata a settembre dello scorso anno, anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Oggi la situazione che sta emergendo è un po’ più preoccupante, in considerazione della presenza conclamata del nuovo virus dell’influenza, tenuto meno a bada dal fatto che, pur con le limitazioni, siamo comunque liberi di circolare.
Nelle ultime settimane il fenomeno della Flurona, al momento lontano dal nostro paese, potrebbe presentarsi però con più intensità in Israele, dov’è stato registrato un picco di casi di influenza con quasi 2mila persone ricoverate. E la comparsa, date le circostanze, di una doppia epidemia, porterebbe intanto con certezza, alla saturazione degli ospedali con il ricovero di persone affette da entrambe le malattie.
Con le poche informazioni ancora disponibili sulle conseguenze della doppia infezione “Flurona”, le uniche accortezze da mettere in pratica al momento, sono quelle conosciute e già valide contro il Covid: mantenere la distanza di almeno un metro, indossare la mascherina, arieggiare gli ambienti e lavarsi spesso le mani. Ma in primis il sistema più efficace anche in questo caso di doppio virus è il vaccino.
E’ in sostanza consigliabile, vaccinarsi con entrambi i vaccini, o affidarsi a Novavax, che ha sviluppato il quinto vaccino anti Covid autorizzato nell’Unione Europea, che sembrerebbe in grado di combattere contemporaneamente i due virus.
In relazione alla Flurona, si è espresso nella ultime ore anche l’infettivologo Roberto Cauda, il Direttore di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma anche lui sostenitore della doppia immunizzazione, contro la Sars-CoV-2 e contro l’influenza.
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