Fiumicino: ristoranti vuoti e boom di cancellazioni per Capodanno (VIDEO)

Il servizio di Francesco Ferraro

È impietoso il bilancio delle festività natalizie per i ristoranti di Fiumicino. Complice l’aumento dei contagi per capodanno è già pioggia di cancellazioni.

Per i ristoratori di Fiumicino è impietoso il bilancio delle festività natalizie. Numerose le disdette

È sempre più drammatica la situazione dei contagi nel comune di Fiumicino. L’ultimo aggiornamento della Asl Roma 3 parla di oltre 570 positivi.

E mentre il sindaco Montino paventa il rischio di un nuovo lockdown, il bilancio delle festività natalizie per i ristoranti è impietoso e per capodanno è già pioggia di cancellazioni.

«A Capodanno mi sono arrivate tantissime disdette – commenta  Stefano Locci ristoratore di Fiumicino – non avevo pubblicizzato le serate perché ero pieno e invece mi sono arrivate tantissime richieste di cancellazione

«Il 26 abbiamo avuto numerose disdette a causa soprattutto della positività al covid – aggiunge Sara Mirante –  penso ci sia anche terrore e poi molte persone non capiscono il super green pass. Non avrei mai pensato di dirlo ma secondo me stavamo meglio lo scorso anno, sapevamo che dovevamo essere chiusi, non abbiamo investito e non ci abbiamo creduto, per gli stipendi c’era la cassa integrazione e la pressione fiscale non c’era

Anche dall’altra sponda del Tevere, a Isola Sacra, il bilancio delle festività non è dei migliori così come le previsioni per capodanno.

«La gente ha paura di uscire – conclude Massimiliano Mazzuca – non ha chiaro il discorso dell’accesso nei ristoranti, c’è stata una comunicazione sbagliata. Noi a Capodanno siamo chiusi perché le persone a Capodanno vogliono cenare e anche ballare, ci si vuole divertire. Siamo tornati indietro di un anno.»

Il servizio è di Francesco Ferraro.

 

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