Federico Ruffo (Mi manda Raitre): “Grazie alla TV di servizio, meno soli nella pandemia” (VIDEO)

Federico Ruffo, ostiense doc e cresciuto giornalisticamente all'interno della redazione di Canale 10, ricorda l'importanza della tv di servizio nel rendere più consapevole la popolazione

Il noto ed apprezzato giornalista Rai Federico Ruffo, di “Mi manda Raitre”, con un lungo ed interessante video tocca diversi temi e, nel fare gli auguri di buone feste, buon Natale e buon anno nuovo, sottolinea la grande importanza ed il ruolo cruciale della Tv di servizio nel far sentire meno sola e più informata e consapevole la gente durante questa dura battaglia contro la pandemia da Covid-19.

Federico Ruffo, ostiense doc e cresciuto giornalisticamente all’interno della redazione di Canale 10, ricorda l’importanza della tv di servizio nel rendere più consapevole la popolazione

In particolare, rammenta Ruffo, “Vi auguro di passare una serena chiusura di 2021 e che il 2022 sia per tutti più sereno degli anni che lo hanno preceduto, e con l’occasione voglio fare gli auguri agli amici e colleghi di canale 10 e del loro portale. Pensate – spiega- a cosa sarebbero stati questi due anni così difficili, privi di interazione umana, senza la televisione, senza le tv private e locali, senza canale 10 ed alcuni dei loro programmi. Senza tutti quei programmi che diamo per scontati perché sono lì da decenni e a volte li ascoltiamo con un orecchio distratto ed invece sono tornati ad essere centrali adesso, in questa fase dove c’è anche un po’ di disaffezione per la tv perché adesso ci si sposta anche verso altre piattaforme”.

“Pensate – prosegue il giornalista Rai – a cosa sarebbe stata la convivenza, il sapere non solo a che punto fossimo con il green pass, le vaccinazioni, le zone gialle, arancioni, bianche, ma anche tutti quei documenti che dovevamo sapere e produrre per avere accesso ad incentivi, sgravi, fondi, tutte quelle misure in una fase in cui alcuni di noi sono stati in difficoltà con il lavoro, servivano, il Governo li varava perché senza avremmo fatto molta più fatica”.

“Beh, magari non ci avete fatto caso – evidenzia – ma senza questa televisione, senza questo genere di informazione, tutto sarebbe stato molto più difficile. E allora vi invito a fare questo, mentre io auguro buon anno agli amici e ai colleghi di Canale 10, perdete un minuto, anche meno, fategli anche voi gli auguri e ditegli quanto apprezzate il loro lavoro e quanto gli vogliate bene, perché in qualche modo sono anche loro ‘di famiglia’. Si tratta di pochi secondi – conclude – ma dire a qualcuno o a qualcosa, o a tante persone, che le apprezzate, male non può fare mai. Detto questo, buon anno a tutti, buon 2022”.

Focus su Federico Ruffo

Il giornalista, che è un orgoglio per tutto il litorale, essendo ostiense doc, è cresciuto proprio all’interno del Tg e nella redazione di Canale 10, come racconta lui stesso in un’altra occasione (Leggi Qui) Era giugno 1999, avevo 19 anni, e ottenni un colloquio, superandolo – rammenta con gioia e nostalgia Ruffo –  In quei tre anni meravigliosi del TG di Canale 10 ho imparato tutto ciò che serve per un giornalista. A Canale 10 – conclude – ho passato anni meravigliosi che non posso dimenticare. C’è un posto nel mio cuore che conservo solo per i protagonisti di questa magnifica avventura, dall’editore Paolo Spiga alla figlia a tutti i loro collaboratori.

Ruffo, 42 anni, è uno dei giornalisti di punta della Rete Rai 3 dove è approdato dopo aver fatto esperienza non solo con Canale 10 ma anche con i quotidiani Il Tempo, Metro e Il Messaggero. L’arrivo in Rai fu attraverso i servizi per “La vita in diretta” (Rai 1) e poi per programmi d’informazione per Rai 2. Nel 2005 l’approdo a Rai 3 con due stagioni di lavoro a “Mi manda Rai Tre” per poi passare a “Le Iene” di Mediaset. Nell’estate 2006 si sposta a LA7 con Antonello Piroso per la trasmissione “Omnibus Estate”. Nel 2009 produce servizi per “Report” con Milena Gabanelli, nel 2011 l’incontro con Riccardo Iacona che lo ingaggia per “Presa diretta” fino al 2016 quando ritorna a “Report”. Dal 1° ottobre 2020 è il conduttore di “Mi manda Raitre”. Nel corso della sua carriera Federico Ruffo ha ricevuto importanti premi giornalistici: nel 2008 gli è stato attribuito il Premio Gaspare Barbiellini Amidei, nel 2012 il Premio Sodalitas e nel 2013 il Premio Ilaria Alpi.

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