Nettuno, no vax reagisce ai controlli di Polizia locale: agente finisce al pronto soccorso

Nettuno, agente della Polizia Locale aggredito durante il servizio di controllo dell'ordinanza anti Covid. CISL: "Organico insufficiente, servono assunzioni"

polizia locale ardea

Nettuno: grave episodio di aggressione ieri sera nei confronti di un’agente di Polizia locale. Il poliziotto aveva intimato ad un giovane di indossare la mascherina all’aperto, come disposto da un’ordinanza del Sindaco di Nettuno, ma alla richiesta, il ragazzo si sarebbe rivoltato, fomentato dai familiari, dapprima insultando l’operante in servizio, poi opponendo resistenza. I dettagli.

Nettuno, agente della Polizia Locale aggredito durante il servizio di controllo dell’ordinanza anti Covid. CISL: “Organico insufficiente, servono assunzioni”

Nella serata di ieri, a Nettuno, un agente della Polizia Locale, nel corso del proprio servizio in strada, sarebbe stato aggredito verbalmente e fisicamente da un ragazzo al quale era stato intimato di indossare la mascherina all’aperto, attualmente obbligatoria anche nella città di Nettuno, per contenere la diffusione dei contagi da Covid.

Il ragazzo, alla richiesta dell’operante della Locale, avrebbe iniziato ad urlare frasi no vax, fomentato anche dai suoi familiari, il fratello e la madre, anche loro privi di mascherina, che si sarebbero uniti al giovane nelle aggressioni verbali.

L’agente della Polizia Locale, aiutato da due colleghi, ha poi tentato di prendere le generalità del ragazzo, che opponendo resistenza ha provocato all’operante lesioni riscontrate in Pronto soccorso. A seguito dell’aggressione e del mancato rispetto dell’ordinanza, il giovane sarebbe stato sanzionato e denunciato a piede libero.

Quello accaduto ieri, è l’ennesimo caso di aggressione ad agenti e ufficiali di Polizia Locale subìto nel corso dell’espletamento del proprio servizio. Solidarietà all’operante è arrivata subito da CISL Funzione Pubblica Roma Capitale e Rieti:

“E’ inaccettabile che un lavoratore sia aggredito per il solo fatto di far rispettare le normative vigenti, ancor di più se queste sono a tutela della salute pubblica – ha dichiarato Antonio D’Agostino, CISL Funzione Pubblica Roma Capitale e Rieti – abbiamo chiesto al Comune di Nettuno di costituirsi immediatamente parte civile e che metta a disposizione dell’agente la consulenza dell’ufficio legale dell’Ente”.

L’episodio grave di ieri sera inevitabilmente rimanda anche al problema della carenza di organico della Polizia Locale di Nettuno, attualmente pari a 50% del fabbisogno:

“Una campagna di assunzioni a tempo indeterminato nella Polizia Locale di Nettuno, non è più procrastinabile – ha proseguito D’Agostino -. L’attuale organico è insufficiente a garantire i sempre più numerosi e gravosi servizi alla cittadinanza che le vengono assegnati dalle norme”

Altrettanto necessaria poi, è l’’approvazione della nuova legge quadro della Polizia Locale per garantire le stesse tutele previdenziali, assistenziali e fiscali delle altre forze di polizia ad ordinamento statale agi agenti ed ufficiali della Polizia Locale che continuano a svolgere le stesse identiche funzioni della altre forze di polizia statali e molto più esposte essendo il primo vero baluardo di prossimità per la sicurezza urbana e stradale.

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