Avventori senza green pass e senza mascherina: stretta di controlli al centro della Capitale. Chiusi due locali in grave violazione delle norme anti contagio
Roma: clienti senza mascherina, oltre a varie violazioni alla normativa anti-pandemica e violazioni amministrative hanno fatto scattare, il sequestro di una bar e multe per un totale di oltre 4mila euro. Il servizio e le sanzioni sono state effettuate durante i controlli ad alto impatto degli agenti di Polizia del I Distretto Trevi, con la Polizia Amministrativa, il Reparto Prevenzione Crimine Lazio e la Polizia Locale. Chiuso al centro della capitale anche un noto fast food di una catena americana.
Implementati nelle ultime ore, i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato per la verifica del green pass e il rispetto della normativa anti covid. I controlli degli gli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio, insieme con un equipaggio della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e un equipaggio Polizia Locale, si sono concentrati soprattutto nella zona della movida del centro della capitale.
Qui all’interno di un bar, quasi tutti i clienti in numero superiore al consentito, non indossavano la mascherina obbligatoria, e per queste violazioni il titolare è stato denunciato e il locale sottoposto a sequestro. Oltre alle violazioni alle mormative anti Covid, all’uomo sono state elevate sanzioni per oltre 4mile auro per violazioni amministrative.
I controlli sono avvenuti anche nelle zona a maggior concentrazione di circolazione pedonale, e in particolare a Piazza Campo De’ Fiori e zone limitrofe. Per verificare la corretta applicazione della vigente normativa anti Covid attraverso il distanziamento fisico, l’utilizzo dei dispositivi di protezione, e la prevenzione degli assembramenti sono state identificate solo nella serata di ieri 154 persone.
Sottoposti al controllo anche 10 esercizi commerciali, in uno di questi locali, un noto fast food americano in Via Pinturicchio, sarebbero state rilevate delle irregolarità circa l’applicazione e il rispetto della normativa per il contenimento del diffondersi del Covid 19.
Oltre a non effettuare le prescritte sanificazioni del locale, al titolare sarebbe stato contestato il fatto di non provvedere all’accertamento del possesso del green pass da parte dei clienti. Ipotesi avvalorata dalla presenza di un cliente seduto al tavolo ed intento consumare. L’avventore del ristorante è stato identificato come cittadino straniero privo di green pass, e multato per euro 400. Al titolare è stata elevata una sanziona per il doppio della cifra, e stabilita anche la sospensione dell’attività per due giorni.
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