Roma: la Regione Lazio a forte rischio di diventare zona gialla per Capodanno. L’assessore D’Amato parla attraverso tutti i canali di comunicazione per raccomandarsi circa le precauzioni da prendere per evitare il più possibile che si concretizzi questa decisione. I dettagli.
Covid: Assessore Salute Regione Lazio, rischio zona gialla a Capodanno, mantenere alte le precauzioni
Il Natale è al sicuro nel Lazio dal rischio zona gialla, ma la probabilità di mantenere questa condizione, vacilla quanto più ci avviciniamo al Capodanno, e sta proprio ai cittadini mantenere un comportamento responsabile per evitare il più possibile questo rischio.
Questo è in sostanza il senso delle ultime dichiarazioni dell’Assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato, che ha anticipato l’alta probabilità di questa variazione nel giro di pochi giorni.
D’Amato: “il capodanno potremmo anche andare in zona gialla. Bisogna mantenere sempre alta l’attenzione, abbiamo un vantaggio da difendere e non dobbiamo far calare le misure di precauzione – è quanto dichiarato proprio oggi dall’Assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio al microfono di radio Rai”.
E’ intanto chiara la linea anche rispetto ai festeggiamenti del consueto Concertone del Capodanno romano, annullato proprio pochi giorni fa (leggi qui). Decisione legata alle impennate repentine della variante Omicron del Covid. Una misura presa che è assolutamente proporzionale all’andamento della curva dei contagi.
Reintegro dipendente no-vax, D’Amato: “La Asl Roma 6 ha applicato la legge”
La variante Omicron così come la circolazione del virus, viene costantemente monitorata, ne dà garanzia l’Assessorato alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio, che sta valutando di ora in ora, la modifica in una direzione più rigida delle misure per il contenimento dei contagi, di pari passo al peggioramento dello scenario epidemico in corso. Una situazione molto seria che riguarda naturalmente anche il personale ospedaliero (leggi qui), e sul quale com’è giusto, vengono applicate misure molto rigide.
A tal proposito, è delle ultime ora la decisione della Asl Roma 6 di fare ricorso circa la sentenza del giudice del lavoro per il reintegro di una dipendente no-vax. L’azienda è anche intenzionate a chiedere la sospensione all’ordine professionale degli infermieri.
Alessio D’Amato. “La Asl ha applicato la legge e peraltro nel frattempo le misure sono state estese, non solo al personale sanitario, ma anche a quello amministrativo del servizio sanitario. Rispettiamo le sentenze e faremo ricorso, ma voglio augurarmi che sia stata assunta una decisione in piena serenità – ha concluso L’assessore sull’argomento nel suo intervento radiofonico”.
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Roma, annullato il concerto di Capodanno per rischio contagi