Sciopero generale e mense scolastiche chiuse: bambini del litorale a digiuno (VIDEO)

Lo sciopero generale a cui hanno aderito anche gli addetti alle mense ha lasciato le scuole del litorale nel più completo caos

Caos nelle scuole del litorale a causa dello sciopero generale di oggi (leggi qui). Centinaia di bambini delle scuole primarie del Decimo Municipio sono rimasti a digiuno poichè gli addetti alle mense hanno aderito all’agitazione e i panini annunciati in sostituzione sono arrivati con ore di ritardo o in alcuni casi non sono proprio stati consegnati.

Sciopero generale: anche gli addetti alle mense aderiscono e centinaia di bambini rimangono a digiuno per ore nelle scuole del Decimo

Bambini dai 3 ai 10 anni rimasti a digiuno dalla merenda fino alle 15 del pomeriggio. Lo sciopero generale a cui hanno aderito anche gli addetti alle mense ha lasciato le scuole del litorale nel più completo caos e i genitori in uno sconcertante mix tra rabbia e incredulità.

Abbiamo sentito la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Tullia Zevi in Via Pirgotele, a Casal Palocco, che ci ha raccontato la giornata di caos e ha preannunciato di voler presentare un esposto in merito.

Ieri pomeriggio  – racconta la preside Rosa Preziosi – l’istituto ha ricevuto una comunicazione da parte del Comune di Roma e della ditta che si occupa del servizio di refezione (essendo, come altre scuole del Decimo, una mensa centralizzata e quindi gestita integralmente dai servizi municipali). Nella nota si diceva che era stato proclamato uno sciopero generale per il 16 dicembre (quindi neanche 24 ore prima) e che, in considerazione dell’alta percentuale di adesione allo stesso, il servizio di ristorazione sarebbe stato assicurato mediante l’erogazione di un pasto freddo, garantendo anche il rispetto di diete, intolleranze e allergie.

A quel punto – prosegue Preziosi – abbiamo avvertito l’utenza con una circolare immediata rendendo nota l’intenzione della ditta. Stamattina sembrava tutto sotto controllo, ma verso le 12.30 ci siamo allarmati poichè i panini non arrivavano. Un fatto gravissimo, considerando anche che solitamente i bambini dai 3 ai 6 anni a quell’ora hanno già pranzato.

Subito mi sono attivata per mettermi in contatto con la ditta, ma tutti i telefoni erano staccati. Alle 13.15 sono riuscita a parlare con una referente che mi ha detto di contattare altri recapiti che ovviamente non rispondevano. Ho deciso quindi di chiamare i Carabinieri che si sono attivati celermente e in maniera esemplare aiutandoci a raggiungere telefonicamente i referenti. Nel frattempo ho avvisato i genitori consentendo loro in via eccezionale di portare un piccolo pasto freddo agli alunni. Il servizio è arrivato soltanto intorno alle 15 ed è stato anche molto scarno. Ho scritto al Comune e alla ditta. E’ anche mia intenzione di presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio“. – conclude la preside.

Lo stesso problema è stato riscontrato anche in altre scuole del litorale romano. Notizie di bimbi a digiuno arrivano infatti anche dalla Marco Ulpio Traiano di Dragona e dalla Giovanni Paolo II di Dragoncello. All’Eugenio Garrone in Corso Duca di Genova, ad Ostia, addirittura sono stati avvertiti i rappresentanti di classe per far uscire gli alunni un’ora prima, alle 15 invece che alle 16, poichè i panini non sono stati consegnati e i bambini erano a digiuno dalla merenda delle 10. I genitori, tra sgomento e indignazione, hanno protestato fuori la scuola, chiedendo spiegazioni alla direzione sul motivo del tardivo avviso.

Intanto, decine di lavoratrici del servizio mensa, dipendenti della ditta appaltatrice comunale Innova, si sono recate sotto la sede del Decimo Municipio per protestare contro il mancato pagamento degli ultimi stipendi e della tredicesima mensilità.

“Con la cooperazione tra consiglieri, il ruolo attivo della giunta e del Presidente del Municipio, siamo riusciti a sbloccare la situazione per quanto attiene la retribuzione di novembre – hanno dichiarato in una nota congiunta l’Assessore alla Cultura, Scuola e Politiche Giovanili, Angela Mastrantoni e i consiglieri Margherita Weylam e Raffaele Biondo -. Seguiremo ad essere vigili per assicurare i prossimi pagamenti spettanti ai lavoratori. Contemporaneamente si sta procedendo ad un’attenta analisi della situazione verificatasi ieri, in merito alla mancata erogazione dei pasti ai bambini delle scuole in oggetto, seguiranno aggiornamenti”.

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