L’occupazione in Italia finalmente ha ripreso a crescere, peccato però che, ad ottobre l’Istat ha contato 35mila occupati in più rispetto a settembre, ma tutti uomini. Il dato femminile, purtroppo, resta sostanzialmente stabile.
Anche l’andamento annuale conferma che le donne sono le più colpite dalla crisi Covid. Dunque, non solo lavorano meno, ma sono anche più disoccupate. Diciamo che la ripresa, per le donne, non è mai iniziata. Dati confermati anche nel nostro territorio.
Donne e lavoro: la situazione a Ostia e Fiumicino
Denise Lancia, assessore Pari Opportunità del Decimo Municipio: “Ci dobbiamo preoccupare di questo dato. I giovani e le donne cono le parti più fragili del mercato del lavoro. I problemi sono tanti, c’è anche una specie di stigma che si portano dietro le donne perché fanno figli e quindi i datori di lavoro tendono a privilegiare il lavoro maschile. C’è un problema culturale e di leggi anche se ci sono delle nuove norme che potrebbero facilitare il lavoro femminile”.
Valeria Strappini, presidente Ascom Confcommercio Ostia: “Bisogna concentrarsi sulle pari opportunità. La donna deve avere l’opportunità in base alle capacità e alle conoscenze. Si stanno mettendo in atto dei bandi a fondo perduto dove l’Ascom sta collaborando. Nel nostro territorio ci sono 96 aziende dove un’alta percentuale di donne vuole partecipare a questo bando a fondo perduto”.
Anna Maria Anselmi, assessore al Lavoro del Comune di Fiumicino: “Come comune avevamo portato avanti un progetto di alfabetizzazione femminile per quanto riguarda il ramo finanziario. Alcune hanno anche intrapreso delle attività autonome. Pensiamo di riprendere questo tipo di progetti e torneremo nelle scuole, perché è soltanto lì che riusciremo a risolvere questa problematica”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
