Via del Mare, la pioggia devasta l'asfalto già disastrato da mesi: aumentano gli incidenti e le macchine danneggiate
Ostia: un disastro annunciato e ulteriormente aggravato dalla pioggia battente, quello che è avvenuto ieri sulla Via del Mare nel tratto a senso unico tra Ostia e Ostia Antica. Un bollettino di guerra con tanto di auto cadute e gomme spaccate, sul percorso irrimediabilmente disastrato con buche e blocchi di asfalto saltato e sparso sulla strada.
Una muro di pioggia forte e incessante, è stato ieri sera il corresponsabile di tutta la serie di macchine finite “vittime” del tratto della Via del Mare pieno di buche, che da Ostia Antica conduce a Ostia. In poche ore, quella che era già una situazione al limite per la percorribilità stradale, è diventato un scenario catastrofico in cui, uno dopo l’altro, gli automobilisti, con la visibilità notevolmente ridotta dalla pioggia, si sono ritrovati con le gomme squarciate.
Una situazione paradossale, per i proprietari dei veicoli, bloccati a bordo strada nell’impossibilità di procedere oltre con gli pneumatici distrutti, e costretti per altro ad attendere gli agenti della Polizia Locale di Ostia per redigere i verbali dei danni provocati, nel pieno del temporale. A decine le chiamate ai vigili urbani e ai carri attrezzi.
Ma quel tratto di strada maledetta, purtroppo scenario di numerosi incidenti, è in emergenza buche già da molto tempo. Anche a gennaio di quest’anno, dopo una serie di segnalazioni disperate degli automobilisti, avevamo parlato delle condizioni di questa arteria principale che collega Ostia alla Capitale (leggi qui). Ma l’asfalto, dopo quasi un anno da quello stato, già rilevato come gravemente sconnesso, è inevitabilmente peggiorato e i cittadini infuriati e danneggiati tornano a chiedere interventi più che mai urgenti.
Asfalto dissestato buche e avvallamenti, sono in continuo peggioramento anche sulla Via Ostiense. Il tratto di strada dove il 7 maggio del 2018 perse la vita Elena Aubry, la giovane uccisa proprio per colpa del manto sconnesso (leggi qui), era stata riasfaltata tra giugno e luglio del 2020, e solo nel tratto di competenza di Roma Capitale.
La motivazione, fornita dall’allora Presidente di Municipio Giuliana di Pillo, era che l’intervento non era stato esteso al tratto successivo, di competenza della Città Metropolitana, per permettere ad Acea di effettuare i lavori di scavo per la sostituzione di parte della condotta idrica (Leggi qui). Oggi residenti e automobilisti stanno ancora aspettando il completamento dell’opera, mentre contano i danni e pregano che non avvenga un’altra tragedia.
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