È successo all'aeroporto di Fiumicino
Prende un aereo per Palermo esibendo un green pass modificato con il QR Code di un ristorante giapponese. É successo all’aeroporto di Fiumicino.
Dal 6 dicembre è entrato in vigore il Super Green Pass, o Green Pass rafforzato. La certificazione digitale, varata dal Governo per diminuire i contagi da Covid-19, è diventata necessaria per accedere a bar e ristoranti al chiuso, allo stadio ma anche per salire a bordo dei mezzi pubblici e dagli aerei passando per autobus e treni.
A quanto pare però i controlli o scarseggiano, come avevamo dimostrato in una nostra inchiesta (guarda qui) o, se ci sono, non sono fatti nel modo corretto.
E così capita di poter prendere un volo per Palermo, con partenza dall’Aeroporto di Fiumicino, esibendo un green pass modificato con il QR Code di un ristorante giapponese.
A dimostrarlo un servizio andato in onda nel corso del programma Dimartedì di La7, dove l’inviato, Antonio Turco, si imbarca su un volo con destinazione Palermo mostrando il menu di un ristorante nippo.
Turco, prima di imbarcarsi, decide di mangiare in un ristorante giapponese, fotografa il QR Code e poi tramite un programma di grafica lo sostituisce a quello del suo Green Pass ufficiale. Dopo il pasto si dirige verso il suo Gate riuscendo a superare tutti i controlli degli addetti alla sicurezza, che, guardano sì il certificato, ma non lo scansionano e quindi non si accorgono della ‘Beffa’. Stessa cosa una volta arrivati check-in, la carta d’imbarco viene scansionata ma non il green pass e così l’inviato riesce a salire sull’aereo grazie al QR Code di un semplice ristorante.
Ricordiamo che è prevista una multa dai 400 a 1000 euro per chi accede a ristoranti e bar senza il “super green pass”. Stessa sanzione per i passeggeri di mezzi pubblici, treni, aerei, traghetti e autobus.
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