Torna nelle librerie la coppia di giornalista e superpoliziotto con un prequel sulle figure del funzionario della Mobile Tommaso Elleni e del cronista Marco Scalesi, già protagonisti della serie
Torna nelle librerie la coppia bestseller del noir italiano, Massimo Lugli e Antonio Del Greco. L’ultima fatica degli autori de “Il canaro della Magliana” e di altri grandi successi, si ripropone al pubblico degli appassionati di gialli polizieschi con “Il baby killer della Banda della Magliana”.
Il romanzo, stampato dalla Newton Compton Editori, è stato presentato stamattina nel ristorante Village di Ostia alla presenza di un folto pubblico nell’ambito delle iniziative di “Quelli che… la cultura” di Terry D’Antoni. Tra gli ospiti anche l’attore e stuntman Massimo Vanni.
Il romanzo è un prequel perché narra dell’indagine condotta da Tommaso Elleni, alias Antonio Del Greco, al suo rientro a Roma dalla squadra Mobile di Roma. E con lui si ritrovano i personaggi già visti in altri romanzi del duo: l’ispettrice Angela Blasi, il cronista Marco Scalesi (Massimo Lugli), gli investigatori Rino Frati (Rino Monaco) e Nicola Destrieri (Nicola Cavalieri). La trama ruota intorno alla vita di Luigi Morani, alias “er Fringuello”, ragazzo di buona famiglia dalle mille metamorfosi, sospettato di almeno due omicidi di mala e della morte della compagna, molto probabilmente un delitto camuffato da suicidio. La biografia criminale ricalca vagamente quella di Antonio D’Inzillo, una delle figure più inquietanti della storia dell’eversione di estrema destra e, successivamente, della Banda della Magliana, dopo l’incontro in carcere di “Cavallo pazzo” (nella realtà somigliante a Marcello Colafigli).
La capacità di descrivere ambienti e sensazioni di Massimo Lugli unita all’abilità investigativa e alla memoria storica di Antonio Del Greco, fanno di questo romanzo l’ennesima occasione per rivivere storie e immagini di una sfida divenuta leggendaria negli anni Ottanta tra mileu criminale romano e illustri figure della Polizia.