Roma, disabilità: “La vita è un viaggio da fare tutti insieme”. Già dall’aeroporto (VIDEO)

Nella Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità Aeroporti di Roma ribadisce il concetto di servizio e inclusività

La vita è un viaggio da fare tutti insieme”. E’ il claim che rafforza l’immagine degli aeroporti inclusivi della Capitale che si distinguono per servizi all’altezza di ogni necessità. E un video accompagna la mission che ogni ente e istituzione dovrebbe adottare, quello di facilitare i percorsi alle persone con disabilità.

Nella Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità Aeroporti di Roma ribadisce il concetto di servizio e inclusività

La normalità si sposa con  l’inclusività. O, almeno, i servizi devono rispondere all’esigenza di non svantaggiare nessuno. E’ il messaggio di sensibilizzazione che, nella Giornata Internazionale dei diritti delle persone  con disabilità, Aeroporti di Roma – società del  gruppo Atlantia, condivide attraverso un video che vi mostriamo.

A fare da protagonisti del messaggio sono due  atleti “ambasciatori dello sport”, uno special olympics (Irene  Luigini, ginnastica ritmica) ed un paralimpico (Alessio Sarri,  sciabola e spada). Sono ripresi mentre vivono i vari momenti di un abituale tragitto che non fa distinzioni tra normodotati e gli special guest. Dall’entrata fino all’imbarco sul volo, all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. A partire dal check-in, i due olimpionici, accompagnati ed assistiti  dagli addetti aeroportuali di  Adr, da agenti della Polizia di  Stato e da personale della compagnia Etihad – è il racconto del  video – interagiscono, nel percorso, con il personale  aeroportuale.

Da una parte atleti che vivono la loro normalità e  i loro sogni di vittoria e medaglie, in partenza si ipotizza per  una gara internazionale ad Abu Dhabi, ed accanto gli aeroportuali orgogliosi e sensibilizzati nell’accompagnarli  verso la competizione, frutto di sacrifici e lunghi allenamenti,  cercando di agevolarli al massimo e di farli sentire al centro  di un aeroporto inclusivo. Ed i grandi cambiamenti passano  proprio per i piccoli gesti: dal check-in ai varchi di controlli  sicurezza,  passando per il tragitto dentro lo scalo e presso i  duty free, fino a consumare un caffè al bar, con la bustina di  zucchero che cade e l’atleta che la raccoglie riposandola sul bancone: per noi qualcosa di impossibile mentre per un “ atleta  speciale” a significare un gesto di quotidianità normale; ed  ancora fino alla salita sull’aereo dell’Etihad, il tutto  accompagnato dai sorrisi e da gesti di cordialità da parte del  personale aeroportuale, tra hostess ed il personale di Adr Security, Adr Assistance, della ristorazione e della polizia.

Su tale fronte, il personale di Adt Assistance è stato la  scorsa estate al fianco degli atleti azzurri protagonisti di  tanti successi alle Paralimpiadi di Tokyo. Tutti operatori, quelli della società di gestione, adeguatamente  formati ad assistere i passeggeri a ridotta mobilità nel modo  migliore e più confortevole, attraverso l’apprendimento di  nozioni di fisiologia per il sollevamento della persona, del  primo soccorso, delle tecniche di funzionamento delle sedie a  ruote. Inoltre, la società dispone di alcuni operatori in grado  di comunicare con il linguaggio dei segni.