Sit in degli addetti alle pulizie dell’Asl Roma 3: a rischio tagli personale e stipendio

100 addetti pulizie a rischio di dimezzamento organico e stipendio: "Aiutateci a difenderci da queste cooperative che non proteggono il lavoratore"

Casal Bernocchi: mancato accordo tra i sindacati degli addetti alle pulizie e la nuova società consortile subentrata, nel cambio appalto del servizio di pulizia e sanificazione presso del strutture sanitarie Asl Roma 3. Per i 100 operai assistiti dalle organizzazioni sindacali, il rischio è di un taglio dell’organico attuale e del 38% dello stipendio in meno. Deciso un pacchetto sciopero di 24 ore a partire da 8 ore il 10 dicembre. Mentre il 30 novembre alle 10.30 è previsto un sit in degli operai davanti alla sede Asl Roma 3 di Casal Bernocchi.

100 addetti pulizie a rischio di dimezzamento organico e stipendio: “Aiutateci a difenderci da queste cooperative che non proteggono il lavoratore”

Lavorano come addetti alle pulizie all’interno della Asl Roma 3, ma da dipendenti esterni tramite varie cooperative appaltanti diverse, e l’ultima gara d’appalto è stata assegnata con presa di servizio dal 01.12.2021 per un periodo di 60 mesi, fino al 30.11.2026.

Da questo ultimo appalto è nato il problema per 100 operai che dalla presa in servizio di questa nuova cooperativa, percepiranno il 38% in meno di stipendio. Alcuni addetti alle pulizie hanno poi un contratto di 15/18 ore settimanali, e con questa sottrazione di denaro, andranno a percepire una cifra ridicola che non gli consentirà di vivere dignitosamente.

Gli operai di cui parliamo, sono i lavoratori che garantiscono la pulizia dei locali ospedalieri, la sanificazione e disinfezione delle stanze di degenza di pazienti provenienti da reparti sia non infetti, che positivi al covid. Mansioni da sempre fondamentali ma ora più che mai, che ora subiranno una pesante decurtazione dello stipendio se non addirittura il rischio del licenziamento.

Abbiamo garantito sempre la massima presenza nella routine quotidiana soprattutto nei periodi di emergenza sanitariadichiarano – rischiando in prima persona come tutti i dipendenti. Ora tutti noi lavoratori, rischiamo con questo taglio di stipendio, di non riuscire a garantire una vita dignitosa a noi, alla nostra famiglia e soprattutto ai nostri figli. Ogni incontro stipulato anche con i delegati della Regione Lazio, attraverso l’attività sindacale dove veniva chiesto il rispetto delle ore di lavoro e della giusta retribuzione, non è stato rispettato”.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Aiutateci ad avere una vita e un lavoro che ci rispetti prima come persone e dopo come dipendenti da queste cooperative che non proteggono il lavoratore, anzi ne abusano su di esso.

Intanto è stata aperta da FILCAMS -CGIL, FISASCAT-CISL E UIL TRASPORTI, una procedura di congelamento valida da venerdì 26/11/2021 con stato di agitazione per tutti gli operai che richiedono la massima partecipazione di tutti, operai e non, per far valere i loro diritti in quanto lavoratori e dei cittadini in quanto pazienti.

La prima manifestazione aperta alla partecipazione pubblica, si svolgerà martedì 30 novembre ore 10,30 presso via di Casal Bernocchi 73, davanti alla sede della Direzione Asl Roma 3.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.