Litorale Sud

Pomezia, spacciavano nei giardini: in manette due giovani pusher

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato due giovani di 18 e 20 anni

Finiscono ai domiciliari due giovani pusher di Pomezia, di 18 e 20 anni accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato due giovani, di 18 e 20 anni, uno originario di Licata ed uno di Roma, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

In manette due giovani pusher: l’operazione dei Carabinieri

Nel corso di un normale servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione dei reati nel centro abitato di Pomezia, avvenuto nella tarda mattinata di sabato, i Carabinieri hanno seguito un ragazzo che transitava presso i giardini di via Nenni con atteggiamento sospetto, dopo essere uscito da un palazzo di via La Malfa, nota piazza di spaccio, e si intratteneva insieme ad altri giovani.

Sottoposto a controllo, infatti, il 18enne pusher veniva trovato in possesso di alcuni frammenti di hashish per circa 17 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai Carabinieri di trovare, nella cameretta della sua abitazione, due tavolette della stessa sostanza per 180 grammi.

Nel corso della stessa serata, i Carabinieri hanno anche deciso di verificare in modo più approfondito dove si fosse recato il giovane prima di essere fermato, sottoponendo a controllo l’abitazione in via La Malfa dove hanno trovato il 20enne e dove sono state rinvenute dosi di hashish e 4.000 euro in contanti, nascosti in una cassaforte e ritenuti provento di attività delittuose.

I due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa di del rito direttissimo al Tribunale di Velletri.

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