Proprio ieri l’assessore alla sanità Alessio D’Amato aveva chiesto la lista dei passeggeri dell’aereo atterrato a Fiumicino dal Sudafrica nei giorni scorsi, a bordo del quale è stato trovato positivo alla nuova variante Covid Omicron un ingegnere Eni. Adesso la lista è arrivata e si è proceduto subito al tracciamento. In totale saranno 133 i tamponi molecolari da effettuare.
Disposto, nel frattempo, lo svolgimento dei tamponi molecolari per i passeggeri del volo atterrato a Fiumicino dal Sudafrica dove è stato individuato il paziente zero della nuova variante Covid
Così si è espresso il manager campano – paziente zero – riguardo alla sua positività: “Sono soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia e considerati i sintomi blandi miei e della mia famiglia, che è stata contagiata e comprende persone tra gli 8 e gli 81 anni, posso dire che l’infezione si è manifestata solo in modo lieve”, aggiunge il manager che fa sapere di “Essere in isolamento e monitorato in maniera assidua da medici e autorità sanitarie”.
I tamponi verranno poi inviati allo Spallanzani per verificare la presenza di altri casi della suddetta variante. D’Amato ha inoltre evidenziando la reattività della Regione Lazio nell’affrontare la questione: “Il ministero della Salute ci ha consegnato le carte di imbarco dei passeggeri e noi eravamo pronti per essere operativi”. Per serrare ancor di più i controlli adesso si pensa di estendere il tracciamento a tutti i voli provenienti dell’Africa australe in questi giorni.
Nel Frattempo, in Tv, il Ministro della Salute Roberto Speranza, durante la trasmissione “Mezz’ora in Più” su Rai 3 ha detto al riguardo: “Noi stiamo testando tutti i passeggeri del volo del cittadino italiano risultato positivo alla variante Omicron ma noi abbiamo ancora pochi elementi. Venerdì abbiamo chiuso i voli, ieri c’è stato il primo caso nel nostro Paese e ora stiamo chiedendo a tutti centri territoriali di rafforzare sequenziamento. Questa variante è già entrata in tante delle nostre comunità in Europa”.
Ora – conclude Speranza – bisogna capire l’effetto di questa variante e saranno necessarie alcune settimane di approfondimento”.
Il sindaco Montino: “Massima prudenza, tamponi a tutti e mascherine in volo con percorsi dedicati in aeroporto per contenere la nuova variante”
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, invita tutti alla massima prudenza per fronteggiare la minaccia rappresentata dalla variante Omicron e fornisce alcuni consigli per evitare il peggio, soprattutto in aeroporto: “L’arrivo della nuova variante del Covid-19 preoccupa tutti e deve spingerci alla massima prudenza e a maggiori controlli. Dopo l’aumento dei contagi e l’appello delle autorità sanitarie, noi abbiamo emanato subito un’ordinanza con effetto immediato, ma non è sufficiente. In particolare, –rammenta il Sindaco – l’aeroporto è un punto estremamente sensibile, per ovvie ragioni ed il virus viaggia con gli spostamenti aerei e si diffonde velocissimamente. Per questo è necessario incrementare sensibilmente i controlli in aeroporto sui passeggeri in arrivo”.
Montino continua in merito, spiegando:“Bene per il provvedimento del ministro Speranza che vieta l’ingresso da alcuni paesi dell’Africa, ma serve una stretta anche sulla triangolazioni. Come sappiamo, è possibile aggirare le singole chiusure passando da altri paesi non sottoposti a restrizioni e questo va evitato”.
Queste le misure suggerite dal Primo Cittadino, che dice: “Chiedo inoltre, alle autorità competenti di imporre maggiore cautela alle compagnie aeree chiedendo i tamponi anche alla partenza e l’obbligo di mascherina per tutta la durata del viaggio perché molte compagnie non applicano il rigore necessario”.
Mi rivolgo – conclude – ad Aeroporti di Roma: Fiumicino – Ciampino , che fin dall’inizio della pandemia si è distinta per l’attenzione alla situazione e la collaborazione con le autorità sanitarie, perché predisponga tutti i controlli di personale e viaggiatori dentro e fuori l’aerostazione con tutte le strutture e i percorsi dedicati che si riveleranno necessari. Dobbiamo, in tutti i modi, evitare che la situazione peggiori e che ci costringa a ulteriori restrizioni”.
Da par suo, proprio per contenere la nuova recrudescenza della pandemia, Montino ha già disposto l’obbligo di utilizzare la mascherina all’aperto in diverse zone di Fiumicino (leggi qui) con particolare attenzione all’aeroporto Leonardo Da Vinci (leggi qui).
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Nuova variante covid Omicron: forti preoccupazioni dal Sudafrica