A Santa Marinella i carabinieri hanno denunciato quattro persone, alcune delle quali già note alle forze dell’ordine, e posto sotto sequestro un intero cantiere. L’operazione si è svolta nell’ambito di una serie di controlli finalizzati a prevenire e reprimere le violazioni edilizie in materia ambientale e paesaggistica.
Nello specifico, dopo un controllo effettuato presso uno dei tanti cantieri recentemente nati lungo l’Aurelia, i carabinieri hanno notato uno sbancamento di terreno e hanno deciso pertanto di approfondire la situazione.
Sequestrato cantiere a Santa Marinella: l’operazione dei Carabinieri
Dopo aver fatto accesso al cantiere, i militari si sono accorti di alcune irregolarità sotto il profilo amministrativo, mentre le autorizzazioni prodromiche all’inizio dei lavori sono risultate del tutto mancanti.
Le mancanze riscontrate sono state avvalorate inoltre dalle relazioni rilasciate dai tecnici dell’amministrazione comunale di Santa Marinella e della Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma, intervenuti sul posto su richiesta proprio dei militari dell’arma.
Essendo l’area interessata effettivamente sottoposta a vincolo paesaggistico, per il cantiere sono scattati immediatamente i sigilli e l’attività in corso è stata totalmente sospesa.
Nel corso dei controlli, inoltre, i Carabinieri hanno appurato anche come il materiale terroso di risulta fosse stato accantonato in maniera irregolare, gravando di ulteriori responsabilità gli addetti ai lavori che, tutti identificati, dovranno ora rispondere di molteplici violazioni di carattere penale sia afferenti al cosiddetto Testo Unico ambientale, che il Codice dei beni culturali e del paesaggio, oltre a pagare salate sanzioni pecuniarie amministrative.
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