Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, denuncia la manovra del Governo: “La semplice ‘fotografia’ della situazione catastale è una favoletta"
La manovra del Governo relativa alla revisione del catasto è finalizzata all’aumento delle tasse sulla casa. Lo ha chiesto l’Europa per compensare la riduzione della tassazione sul lavoro autonomo e dipendente.
A smascherare il Governo, che ha sempre parlato di un semplice “aggiornamento per fotografare la situazione” del catasto, è il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. Un attacco proprio all’esito degli accordi nel Consiglio dei Ministri sulla riduzione della tassazione sul lavoro e sulle imprese.
«La ‘Analisi Tecnico-Normativa’ del Ministero dell’economia, allegata alla delega per la riforma fiscale, esplicita lo scopo della revisione del catasto di cui all’articolo 6: aumentare le tasse sugli immobili. Ma gira ancora la favoletta della ‘fotografia’» scrive su Twitter Spaziani Testa, commentando il testo del documento del Mef allegato al disegno di legge delega fiscale presentato dal Governo.
E’ nel testo del documento stesso che si svelano i reali obiettivi del Governo. Viene spiegato, infatti, che la revisione del catasto prevista dall’articolo 6 «è coerente» con le raccomandazioni dell’Unione europea, che chiedono all’Italia di compensare la riduzione della tassazione sul lavoro attraverso «una riforma dei valori catastali».
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