Fiumicino, spaccio davanti all’Istituto Grassi: ai domiciliari un 64enne

Spaccio a Fiumicino e Fregene: hashish e cocaina davanti ad un istituto scolastico e bulbi di papavero oppio per strada 

Fiumicino: spaccio davanti all’ Istituto Compensivo Giovan Battista Grassi. I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno fermato un 64enne, con precedenti, sorpreso a cedere stupefacenti nei pressi della scuola di via del serbatoio. L’uomo attualmente ai domiciliari, è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e 67 dosi di cocaina.

Spaccio a Fiumicino e Fregene: hashish e cocaina davanti ad un istituto scolastico e bulbi di papavero oppio per strada

Due arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti, sono stati effettuati durante il servizio di controllo straordinario effettuato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, nel territorio di Fiumicino e Fregene.

A Fiumicino un 64enne già noto alle forze dell’ordine è stato sorpreso davanti all’Istituto grassi di Fiumicino, mentre era intento a cedere una dose di hashish ad un acquirente. L’uomo è stato bloccato e sottoposto a perquisizione dell’autovettura in uso e dell’abitazione, dove i militari hanno trovato 67 dosi di cocaina, per un peso di circa 14 g, e ulteriori 2 dosi di hashish, oltre che materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, e all’esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, il 64enne è stato quindi destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione a Fiumicino.

Circa 53 g di bulbi essiccati di papavero di oppio, sono stati invece trovati presso l’abitazione di un 41enne di nazionalità indiana residente a Fregene. L’uomo era stato notato per il suo atteggiamento sospetto in strada, dai Carabinieri della dipendente Stazione di Fregene. Il 41enne è stato quindi sottoposto a controllo, ed è stato così che all’interno dello zaino, è stato trovata la grande quantità di stupefacente.

Una successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 80 g della medesima sostanza stupefacente, l’uomo è stato arrestato e il giudizio di convalida del Tribunale di Roma, ha confermato per lui gli arresti domiciliari.

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