Roma: all’alba di oggi un giovane studente francese di circa 22 anni ha perso la vita cadendo giù dal serbatoio idrico della stazione Termini. Gli agenti della Polfer stanno ricostruendo la dinamica dei fatti per capire come il ragazzo che era insieme ad un suo coetaneo, siano riusciti ad arrivare fino a qual punto veramente complesso da raggiungere in quanto obiettivo sensibile per fini terroristici. Si ipotizza che il giovane fosse alterato da alcol o sotto l’effetto di droga.
In gita a Roma, giovane francese muore precipitando da un’altezza di 42 metri
Alle ore 6,00 di questa mattina la sala operativa dei Vigili del Fuoco su richiesta del 113 ha inviato la squadra 1/A e il nucleo specialistico SAF per il recupero di una persona, un uomo di nazionalità francese che, caduto dalla torre (S. Bibiana) dell’edificio di proprietà delle Ferrovie, in via Giovanni Giolitti 287, ha perso la vita dopo un terribile volo di 42 metri.
Il giovane, che è stato identificato, era un 22enne di nazionalità francese che si trovava in gita a Roma con alcuni suoi coetanei, e che, forse ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti, insieme ad un altro coetaneo, è riuscito incredibilmente ad introdursi all’interno del manufatto e, una volta salite le scale, si è immesso nel serbatoio alto circa 42 metri dal suolo e da lì è precipitato nel condotto interno delle acque al momento vuoto.
I due giovani hanno dapprima forzato una porta da via Giolitti, e successivamente hanno scavalcato una cancellata molto alta che consente l’accesso al piano rotaie, e sono saliti sulla scaletta che arriva alla base del serbatoio. Il 22enne forse ubriaco o sotto effetto di stupefacenti, è scivolato all’interno del serbatoio scarsamente largo e non trovando appigli, è caduto sul fondo, mentre il suo amico ha assistito impotente alla tragedia.
Il luogo dove è accaduta la disgrazia, è un obiettivo sensibile per fini terroristici, poiché da lì transitano tutti i treni in uscita e accesso dalla Stazione Termini, ma al momento, nulla è trapelato rispetto all’ipotesi di un tentativo di accesso con finalità terroristiche. Sull’incidente e la bravata dal terribile epilogo, stanno ora indagando le Autorità competenti, che interrogheranno l’altro giovane che era con il 22enne, e che invece è rimasto illeso.
Per il recupero della salma il personale dei Vigili del Fuoco ha dovuto effettuare delle specifiche manovre tecniche affinché potesse essere messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono intervenuti anche 113 e personale dell’Ares 118.
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