Roma, Giampiero Massolo sarà il presidente del Comitato Promotore di Expo 2030

Tra le città candidate, oltre Roma, Mosca per la Russia, Busan per la Corea del Sud, Riyad per l' Arabia Saudita ed Odessa per l' Ucraina

Roma: sarà Giampiero Massolo il presidente del Comitato Promotore di Expo 2030. Entusiasta il Sindaco Gualtieri, che evidenzia il prestigio della sua figura: “Con la sua autorevolezza ed esperienza Massolo potrà dare un grande contributo a una sfida cruciale per Roma e per il Paese”.

Tra le città candidate, oltre Roma, Mosca per la Russia, Busan per la Corea del Sud, Riyad per l’ Arabia Saudita ed Odessa per l’ Ucraina

Il 24 giugno scorso i candidati sindaco di Roma avevano firmato una lettera congiunta  di candidatura a Expo 2030, per rilanciare Roma anche attraverso i grandi eventi. E dunque, tra questi anche Giubileo del 2025 ed Expo 2030. Al momento ci sono altre città candidate, Mosca per la Russia e Busan per la Corea del Sud, più defilate Riyad per l’Arabia Saudita e Odessa per l’Ucraina. La nazione ospitante sarà proclamata nel 2023.

 Tre mesi dopo il premier Draghi ha ufficializzato la candidatura di Roma, che a 15 anni dall’Expo di Milano potrebbe dunque ospitare l’edizione 2030 dell’Esposizione Universale. Un grandissimo evento che avrebbe ricadute incalcolabili dal punto di vista del lavoro e della riqualificazione della città.

Roberto Gualtieri ha spiegato inoltre che il progetto ereditato dalla giunta Raggi “basato sulla rigenerazione urbana sarà confermato”. Tuttavia ha precisato anche di essere al lavoro per “individuare l’area ottimale”.

Lo stesso Massolo ha commentato così il suo ruolo di presidenza del comitato: “È un onore per me accettare la proposta di presiedere il Comitato promotore che sostenga la candidatura di Roma per l’Expo del 2030 e sono consapevole della difficoltà di questa sfida ma anche delle straordinarie opportunità che la possibilità di ospitare una manifestazione così prestigiosa a livello planetario aprirebbe per la nostra Capitale. Ringrazio il Sindaco Gualtieri per aver pensato alla mia persona per un incarico così importante”.

Focus sulla figura di Giampiero Massolo

Giampiero Massolo è un funzionario e diplomatico italiano, già direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, dal 2016 è presidente di Fincantieri. Nato a Varsavia, in Polonia, nel 1954 (il padre era un diplomatico) e laureato in Scienze Politiche nel 1976.

Dopo un’esperienza alla Fiat, nel 1978 vince il concorso ed entra in carriera diplomatica. Prima all’ambasciata presso la Santa Sede (1980-82), poi a Mosca (1982-85), alla rappresentanza permanente presso le (allora) Comunità Europee (1985-88). Negli anni ’90 ritorna a Roma: ufficio diplomatico di Palazzo Chigi con Andreotti, consigliere diplomatico aggiunto, e nel 1994 Berlusconi lo sceglie come segretario particolare, avendo bisogno di un tecnico (mai conosciuto prima) che lo aiutasse a muoversi nelle istituzioni durante il suo primissimo governo.

Confermato da Lamberto Dini, diventa capo del servizio stampa del Ministero degli Affari Esteri, ruolo che ricopre per cinque anni e lo porta in giro per gran parte delle sedi diplomatiche italiane nel mondo. Alla Farnesina è prima vice-segretario generale, poi responsabile degli Affari Politici, fino a diventare capo di gabinetto con Gianfranco Fini ministro (2004). Segnale ulteriore del suo profilo bipartisan, è Massimo D’Alema a promuoverlo segretario generale nel 2006, poco dopo la sua promozione ad ambasciatore di grado.

Mario Monti lo sceglie poi come capo del Dis, il dipartimento che coordina l’intelligence italiana, che guiderà dal 2012 al 2016, durante i governi Letta, Renzi e Gentiloni. In seguito, è nominato presidente Fincantieri e dell’Ispi, cariche che ricopre attualmente.

Esposizione Universale, cos’è

L’Esposizione Universale è una manifestazione di natura non commerciale, mirata a creare una piattaforma per un dialogo internazionale tra i cittadini, i Paesi e le istituzioni intorno a un tema d’attualità e di interesse universale”, Così viene definita dal sito ufficiale dell’Expo di Milano.

Si tratta dunque di un evento che permette di approfondire successi e traguardi raggiunti dall’umanità. Un momento di condivisione e sensibilizzazione del popolo su un tema specifico e di interesse comune.

La prima esposizione universale ebbe luogo a Londra, al Crystal Palace nel 1851. Anche chiamata la “Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations”, questa prima esposizione ha avuto la funzione di vetrina per tutte quelle che sono venute dopo. Questa prima Expo aveva come tema principale l’industria, ed è stata utilizzata dal governo britannico come palcoscenico per dimostrare la propria superiorità industriale.

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