La prima fiera mondiale dell’innovazione a tenersi nel Medio Oriente
Sebbene il nome inganni, l’Expo di Dubai si sta svolgendo nel 2021, come d’altronde le Olimpiadi e tantissimi altri eventi sportivi/di interesse globale che non si sono potuti tenere nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
L’Expo di quest’anno è il 170esimo ed è frutto di una lunghissima storia di successi, fatta di innovazioni che hanno illuminato la nostra vita di tutti i giorni fino ad oggi. Ad esempio la prima trasmissione televisiva fu presentata nella fiera di New York nel 1939, inoltre molte innovazioni culinarie apparirono negli Expo mondiali, come i pop corn e il Ketchup nel 1876 e persino i coni gelato nel 1904. Non dimentichiamo poi che alcuni simboli importantissimi di città quali Parigi e Bruxelles devono la loro fama a strutture architettoniche fenomenali, frutto di opere degli Expo: rispettivamente la Torre Eiffel e l’Atomium.
L’esibizione del 2020 è comunque una di quelle più memorabili per diversi motivi: primo fra tutti è la prima fiera mondiale dell’innovazione a tenersi nel Medio Oriente. Questo può rendere la città di Dubai e in generale il territorio circostante una meta turistica apprezzata e può divenire allo stesso tempo attrazione di investitori internazionali, già piuttosto presenti nell’area.
Infatti il Medio Oriente ha subito una crescita esagerata negli ultimi 50 anni ed è diventato tristemente noto per i suoi business quasi esclusivamente legati al petrolio. L’Expo 2020 di Dubai consente di creare un ponte tra il passato di dipendenza da fossili a nuove frontiere dell’innovazione green.
Tra i vari padiglioni si possono trovare esposizioni di intelligenza artificiale, di droni aerei, innovazioni in termini di assistenza sanitaria e di sostenibilità. Infine si terranno spettacoli, ci saranno cucine di tutti i territori del mondo, si potrà partecipare a workshop per imparare direttamente da esperti e sanno presenti esibizioni di arte e architettura fenomenali.
L’Expo Dubai 2020 è iniziato il 1 ottobre e terminerà il 31 marzo 2022, non è tardi per pensare ad un viaggio nei deserti del Medio Oriente, per immergersi in una cultura completamente nuova e diversa, ritrovandosi in uno spazio che abbraccia l’innovazione e la sostenibilità globale.
Alessia Pasotto, dottoressa in Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo.
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