Seguendo la traccia satellitare installato su un camion rubato a Fiumicino, gli agenti della Questura di Roma sono risaliti a due ricettatori
Seguendo la traccia satellitare installato su un camion rubato a Fiumicino, gli agenti della Questura di Roma sono risaliti a due ricettatori, uno di Ostia e l’altro di Nettuno. L’inseguimento è iniziato ieri mattina, quando dalla centrale del 112 di Torino, è arrivata la segnalazione che il Fiat Doblò rubato a Fiumicino, con materiale edile a bordo, era in transito sulla via Pontina in direzione Latina.
Seguendo la traccia del Gps, quindi, gli agenti sono arrivati ad un magazzino adibito a deposito auto di Nettuno individuando due italiani, 53 enne e un 50enne, denunciandoli per ricettazione.
Dopo aver segnalato il furto alla centrale operativa di Torino, le volanti Anzio1 e Velletri1 – allertate dalla sala operativa doppia vela 21 – sono state guidate verso il furgone in fuga con l’antifurto satellitare.
E’ quindi scattato un inseguimento particolare diretto con grande professionalità dall’operatore radio del 113, che ha “telecomandato” le due volanti verso verso il furgone in fuga e la conseguente cattura dei ladri.
Dopo un lungo inseguimento da parte degli equipaggi delle volanti, supportati dalla polizia stradale, il furgone è stato bloccato in via dei Tre Cancelli, nella zona periferica di Nettuno, e i due uomini sono stati resi inoffensivi. Dopo le attività investigative i due malviventi sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Velletri.
Denunciati dalla Polizia per ricettazione il titolare del deposito e l’uomo alla guida del furgone.
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