Villa Fralana rivive con l'Open Day di domenica 7 novembre. I cittadini: "Auspichiamo che non sia la prima e ultima volta"
Axa Malafede: domenica 7 novembre dalle ore 10 alle 13, “Villa Fralana” torna visibile al pubblico con un ciclo di visite guidate. La villa rustica romana, con i suoi splendidi pavimenti rivestiti di marmo e mosaici, era rimasta per anni invisibile, ma ora gli scavi di archeologia urbana, appena terminati, hanno finalmente riportato alla luce la struttura. Tutte le informazioni su come partecipare all’Open Day di domani.
Domani, domenica 7 novembre dalle ore 10 alle 13, con l’Open Day Villa Fralana, la villa rustica romana, patrimonio artistico e culturale sepolto, verrà riaperta al pubblico con un ciclo di visite guidate a cura degli archeologi della Soprintendenza e della EOS Arc.
Dell’esistenza di Villa Fralana si parlava già negli anni ’80, ma il sito è sempre rimasto una presenza invisibile, una sorta di archeologia fantasma nel verde pubblico del quartiere Axa Malafede. Ora con i recenti lavori di restauro, sarà possibile ammirare, intanto per un giorno, tutte le nuove scoperte.
I restauri appena terminati, hanno infatti rivelato una ricchezza di ambienti e di storia insospettata: una vera e propria azienda agricola dell’antica Roma, attiva fra il II e il III secolo d. C., specializzata nella produzione di vino e olio.
Nella struttura che ha rivisto la luce al termine di questi ultimi scavi di archeologia urbana, sono anche presenti degli splendidi pavimenti rivestiti di marmo e mosaici, e nella vasca centrale è stato rinvenuto un torchio agricolo.
Proprio nelle ultime ore è il gruppo social dell’Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana a raccontare in un post come tutto questo sogno si è avverato:
“E’ con la pandemia che molte prospettive sono cambiate – esordiscono -. Abbiamo ricominciato a vedere e accorgerci del bello che ci circonda, del bello che abbiamo sotto gli occhi. Così, facendo una passeggiata in un parco del nostro quartiere ci accorgiamo di aver trascurato per troppi anni un patrimonio che abbiamo ricevuto in dono che potremmo soprannominare i gioielli di quartiere. Stiamo parlando dei resti di una antica Villa Romana, Villa Fralana. Dai pochi mosaici ancora visibili tra le erbacce parte l’idea di segnalare al Ministero dei beni culturali che qualcosa va fatto per non perderli definitamente. Segnaliamo quindi al Capo di Gabinetto del Ministro Franceschini, il Prof. Casini, la situazione chiedendo un intervento. Passano poche settimane e veniamo informati che la Soprintendenza Capitolina aprirà un cantiere per dei sondaggi. Un primo traguardo raggiunto e in così poco tempo, una meraviglia. Ad oggi gli scavi sono terminati, parte della Villa è ora visibile. Su iniziativa di una Sovraintendenza Capitolina che va oltre la normale gestione e competenze si decide di organizzare un prezioso evento. Una giornata in cui tutti i cittadini potranno vedere da vicino il sito che riemerge nel cuore di un parco del quartiere. Si dovrà decidere a questo punto cosa fare di Villa Fralana. Ricoprire il sito salvaguardando i resti dalle intemperie o riuscire a trovare il modo per valorizzare ciò che resta con soluzioni che vedano protagonisti il Ministero per le normali competenze da una parte e dall’altra la cittadinanza con partecipazione alla raccolta fondi per un intervento che vada oltre il normale iter previsto in questi casi. Intanto domenica ci vedremo lì”.
E’ un momento straordinario per tutti i cittadini, e c’è una particolare emozione tra i residenti del quartiere Axa Malafede, preoccupati però che quanto scoperto venga nuovamente sepolto, in mancanza di ulteriori stanziamenti destinati alla sua conservazione e tutela:
“E’ necessario reperire nuovi fondi per assicurare la visibilità della Villa, farla conoscere ai cittadini del territorio e di Roma tutta – dichiara Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axamalafede – Villa Fralana – Per questo abbiamo aperto un percorso di interazione con alcuni giovani archeologi, che in occasione dell’Open Day di domenica prossima incontreranno i funzionari della Soprintendenza Speciale di Roma.“
Domenica 7 novembre sarà possibile partecipare a tre visite guidate, che si svolgeranno alle ore 10, 11 e 12. Le visite sono gratuite e l’appuntamento per tutti gli interessati sarà all’ingresso del Parco da Via Gigi Chessa. Per tutte le ulteriori informazioni, è anche possibile contattare il numero: 338.3845957.
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