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Regione Lazio: bando da 23 milioni di euro per rilanciare il patrimonio culturale del territorio

Nuove tecnologie miglioreranno l'esperienza e la fruibilità al pubblico di 248 siti culturali sparsi in 95 comuni tra Roma e le altre province

La regione Lazio scende in campo per promuovere il proprio patrimonio culturale, innovandolo con una serie di progetti che puntano ad arricchire i siti storici esistenti con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Nuove tecnologie miglioreranno l’esperienza e la fruibilità al pubblico di 248 siti culturali sparsi in 95 comuni tra Roma e le altre province

Lanciata oggi, infatti, una grande opera di valorizzazione e recupero del patrimonio artistico regionale nel quadro del Dtc, il Distretto Tecnologico dei Beni e delle Attività Culturali. Il tutto è stato ufficializzato con la pubblicazione odierna sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio di un bando da ben 23,85 milioni di euro per il finanziamento della realizzazione di progetti di innovazione tecnologica in decine di aree storiche, archeologiche, artistiche e culturali di tutto il territorio.

 Il bando rappresenta la seconda fase di un avviso che ha già visto una prima chiamata da 3,2 milioni di euro con la quale sono stati selezionati 50 progetti esecutivi – diventati poi 49, uno non è stato completato -presentati da titolari degli istituti e dei luoghi della cultura, enti locali, altre istituzioni, enti ecclesiastici, fondazioni, associazioni, cooperative e società private.

Le proposte di interventi selezionate coinvolgono 248 luoghi della cultura del territorio, sparsi in 95 Comuni. Tra le idee che verranno messe in campo, prima di tutto la possibilità di utilizzare tecnologie in grado di migliorare l’esperienza del turista, come realtà virtuale, proiezioni olografiche tridimensionali, ambienti multi schermo e multisensoriali, videogaming, storytelling, visual mapping 3D e maxischermi.

Infine sono previste soluzioni che agevolino l’accessibilità al patrimonio culturale, intesa come miglioramento delle condizioni proposte ai visitatori disabili, ampliando la platea del pubblico fruitore. Così, al riguardo, si è espresso Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio: “Scommettere sulle tecnologie applicate ai beni culturali è una delle azioni più innovative e importanti che stiamo portando avanti ed il connubio tra cultura e innovazione è la chiave di volta per costruire il Lazio del futuro, scommettendo sul suo più grande asset, una grande bellezza unica al mondo, per generare crescita, economica, sviluppo sostenibile e lavoro di qualità.”

 Il bando pubblicato aprirà alle 12:00 del prossimo lunedì 15 novembre ed i proponenti dei 49 progetti possono fare domanda per vedere finanziata- a seconda dei casi per l’80 per cento o il 100 per cento delle spese ammissibili – la loro idea.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Zingaretti si è espresso l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli : “Crediamo moltissimo in questa azione che vuole valorizzare al massimo il nostro patrimonio culturale, facendolo conoscere e nel contempo promuovendone l’integrazione con le tecnologie più avanzate del terzo millennio”. “Ci crediamo talmente tanto – ha aggiunto Orneli – che siamo pronti a finanziare la realizzazione effettiva di tutti i progetti che risulteranno idonei, mettendo a disposizione risorse aggiuntive della nuova programmazione fino a ulteriori 25 milioni di euro.”

 Siti di assoluto rilievo come ad esempio il parco archeologico del Colosseo, i Mercati di Traiano e il Museo dei Fori Imperiali, il parco archeologico di Ostia, le terme di Caracalla, le mura Aureliane o il museo storico della fisica “Fermi” a via Panisperna, solo per restare a Roma, godranno dunque di nuova luce e visibilità, e per i visitatori si annuncia una esperienza turistico culturale mai vista prima, all’insegna della fruibilità.

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