Roma: la polizia ha effettuato numerosi controlli amministrativi tra affittacamere, casa vacanze e associazioni culturali della Capitale. Il Questore ha disposto la cessazione di due attività e una sospensione temporanea della licenza.
Prosegue incessantemente l’attività di controllo a strutture ricettive e locali commerciali, in tutta la Capitale, da parte della Polizia. Tra questi affittacamere e case vacanza del centro.
Il titolare di un’affittacamere in zona Termini, è stato deferito dai poliziotti del commissariato Esquilino per la mancata comunicazione degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza. A carico del titolare è stata elevata una sanzione amministrativa per la violazione delle misure anti covid e, per lo stesso motivo, è stata disposta la chiusura provvisoria per sette giorni.
Tutti questi elementi trasmessi con dettagliati atti alla Divisione Amministrativa e Sociale, che ne ha curato l’istruttoria, hanno condotto all’emissione di un provvedimento con il quale il Questore ha disposto la chiusura del locale per sette giorni.
Provvedimento di cessazione anche per un’associazione culturale, che esercitava abusivamente un’attività di intrattenimento in via Giussano.
Il provvedimento è scaturito da un episodio verificatosi il 18 ottobre scorso. In quell’occasione gli agenti del commissariato Porta Maggiore, intervenuti per una rissa, hanno riscontrato che era stato coinvolto anche un addetto alla sicurezza del circolo, il quale aveva colpito un avventore con un corrimano in ferro. Per tale episodio nei confronti dell’uomo, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, è in corso la procedura per l’adozione del DACUR, (divieto d’accesso alle aree urbane).
A suffragare il provvedimento di cessazione anche le numerose irregolarità verificate dagli agenti nel corso dell’ispezione; la mancata regolarizzazione del passaggio di gestione del locale dall’originario titolare del Guatemala a un cittadino italiano, anch’esso denunciato per apertura abusiva di un luogo di intrattenimento, l’organizzazione di un evento danzante e musicale senza le prescritte autorizzazioni, l’assenza di materiale ignifugo nella struttura, la mancanza di una segnaletica di emergenza e di percorsi di esodo e di ogni basilare condizione di sicurezza dell’impianto elettrico e, in ultimo, le scarsissime condizioni igienico sanitarie. Insieme alla cessazione dell’attività il Questore ha, altresì, disposto la sospensione per 60 giorni della licenza di somministrazione.
Anche per una casa vacanze nel quartiere San Lorenzo è scattato un provvedimento di cessazione. A riscontrare l’irregolarità, ovvero l’abusivo esercizio dell’attività, che ha portato all’adozione del provvedimento dopo l’attenta istruttoria della Divisione Amministrativa e Sociale, sono stati gli agenti del commissariato San Lorenzo che hanno poi provveduto alla successiva notifica dell’atto.
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