Doni-taxi: presto un realtà anche a Roma. Al via le prime ipotesi sulla collocazione dei vertiporti in prossimità delle principali stazioni metropolitane
Roma: benvenuti nel futuro, con una sempre più prossima rivoluzione del trasporto aereo e della mobilità urbana, nei nostri cieli, molto prima di quanto immaginiamo, vedremo in funzione droni-taxi. Parallelamente agli studi su questi velivoli innovativi, che possano rendere più rapidi e sostenibili i trasporti di merci e persone in ambito urbano, c’è anche la realizzazione di speciali “vertiporti” dove i droni-taxi potranno decollare e atterrare. E a Roma è già partita la ricerca degli spazi dove collocarli.
Tutto questo e molto di più al “Roma Drone Conference 2021”, il 18 novembre all’Università Europea di Roma. Intanto il modello tedesco “Volocity” è in mostra all’Aeroporto di Fiumicino fino al 30 ottobre.
I taxi-drone sono quel sogno che nel giro di pochi anni potrebbe trasformarsi in realtà più o meno alla portata di tutti, per una vera mobilità sostenibile. In tutto il mondo si stanno studiando da diverso tempo, dei velivoli innovativi che renderanno più rapidi e sostenibili i trasporti di merci e persone in ambito urbano. Questi velivoli sono grossi droni multirotore, a propulsione elettrica e a decollo e atterraggio verticali, e saranno capaci di imbarcare dalle due alle quattro persone con o senza pilota.
Per saperne di più, sarà possibile incontrare i massimi esperti italiani in questo settore in occasione di “Roma Drone Conference 2021”, settima edizione dell’evento nazionale dedicato agli Unmanned Aerial Systems (Uas), il 18 novembre presso l’Università Europea di Roma.
Roma è una delle prime città in Europa ad avere deciso di portare servizi di mobilità aerea urbana ai propri cittadini con Volocopter, uno dei primi modelli di drone-taxi. Parigi ha approvato una collaborazione per portare i taxi aerei elettrici in città in tempo per i giochi olimpici del 2024
Al centro del convegno capitolino del 18 novembre, verranno approfondite le prospettive tecnologiche e commerciali di questi nuovissimi velivoli Evtol (Electric vertical take-off and landing) e del loro impiego nella mobilità avanzata (Aam), sul quale farà il punto l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), che illustrerà il piano strategico nazionale 2021-2030 sulla mobilità aerea avanzata, e la società di gestione del traffico aereo Enav con la controllata D-Flight, responsabili della coesistenza in sicurezza di velivoli pilotati e autonomi nello stesso spazio aereo.
Ma presenti saranno anche le società di gestione degli scali aeroportuali di Roma e Milano, Aeroporti di Roma e Sea, interessate all’utilizzo di questi nuovi velivoli e alla realizzazione di speciali “vertiporti” nei centri urbani. E l’attenzione a tal proposito si sta concentrando anche sulla ricerca degli spazi urbani più idonei a decollo e atterraggio.
A Roma, date le precondizioni di centralità e ampiezza e l’assenza di tralicci o di ingombri aerei, oltre alla distanza da corridoi di volo in conflitto potenziale con altri velivoli, sono state formulate ipotesi papabili per il nuovo parcheggio da cinquemila posti auto in prossima apertura alla Stazione Termini. Il suo terrazzamento e la centralità a ridosso di uno snodo chiave del trasporto pubblico locale ne fanno un vertiporto ideale.
Ma si sta pensando anche ad altre collocazioni cittadine in prossimità dei nodi di scambio con la metropolitana, ad esempio a ridosso della fermata Laurentina della Metro B, per individuare ampi spazi in pianura non utilizzati.
Con l’avvio del primo network di vertiporti che includerà le aree di riferimento dei partners fondatori e che potrà essere ampliato su altre aree geografie che sono destinazioni di interesse mondiale, le operazioni che riguarderanno anche la Capitale italiana, oltre a Nizza e Venezia, sono state pianificate entro il 2024.
Per queste città destinazioni di interesse mondiale, chiaramente si prospetta un elevato potenziale di mercato fin da subito. Dalla loro per altro, anche altri elementi favoriranno lo sviluppo di questa forma di mobilità, in primis la geomorfologia del territorio e non ultimo anche le condizioni meteo favorevoli (che incrementano l’operabilità dei velivoli eVTOL).
Intanto è ampia la proposta mondiale di modelli di drone-traxi in fase di sviluppo. Dalla società tedesca Volocopter, il «Volocity» che viene presentato oggi all’aeroporto di Fiumicino, e resterà esposto a Fiumicino fino al 30 ottobre e successivamente arriverà in centro città, a piazza San Silvestro a Roma, dal 2 al 5 novembre (in copertina).
Presto sul mercato anche l’«S2» dalla cinese EHang, e della californiana Joby Aviation, «VA-X4» della britannica Vertical Aerospace, «One» della svedese Jetson e «Lilium Jet» della tedesca Lilium. Anche in Italia sono partiti i primi progetti, come il «Manta Ann2» dell’italo-svizzera Manta Aircraft, che sarà presentato a metà novembre al Dubai Airshow.
Servizio video di Simone Lupi.
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