Fregene: la strage di daini non si ferma. Mancano dossi per il rallentamento delle auto e la segnaletica su via della Veneziana
Fregene: sembrava si fosse trovata una soluzione definitiva al problema annoso della moria di daini su via della Veneziana. Ma ieri sera un altro esemplare è morto dopo lo scontro con una vettura.
E’ il sesto daino che perde la vita negli ultimi mesi su via della Veneziana a Fregene. Ieri sera a seguito dell’impatto con un’auto, è morto un altro degli esemplari riusciti a sfuggire dall’Oasi di Macchiagrande, nonostante la recente sistemazione delle reti di recinzione laterali, alzate fino a due metri proprio per limitare gli attraversamenti improvvisi degli animali sulla strada.
L’intervento si era reso sempre più necessario e urgente, dato l’alto numeri di incidenti dovuti a investimenti di daini su quella strada, e per tutelare le specie animali che rischiano ogni giorno la propria vita nell’attraversarla (leggi qui), ed era partito subito, a seguito dell’ordinanza del 25 agosto 2021, in cui è stato ordinato ai proprietari di provvedere alla recinzione dei fondi agricoli che si affacciano su entrambi i lati di via della Veneziana a Fregene. Nelle reti alte 2 metri, da progetto anche due varchi di 20 metri, per consentire il passaggio degli animali tra l’Oasi del WWF, la lecceta e il Parco Avventura.
Ma oltre alla recinzione, per contribuire ad una maggior sicurezza della strada, dovevano essere realizzati anche quattro dossi per limitare la velocità di transito dei veicoli. Dossi che ancora mancano, così come gli elementi segnaletici all’altezza dei varco lasciato aperto.
La speranza è che al completamento del sistema pensato per la messa in sicurezza di quel lungo tratto (leggi qui), per la tutela della salute di tutti: uomini e animali selvatici, non dovremo più occuparci di questo.
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